Sebbene il Cardinale Heung-sik non si sia pronunciato direttamente su Traditionis Custodes, ha criticato quella che definisce “la nostalgia del tradizionalismo”, sostenendo che essa nasconda “il desiderio di tornare a una società in cui il sacerdote era ‘qualcuno’.” Secondo chi lo conosce, esercita una certa “pressione sulla tradizione” ed è profondamente leale a Papa Francesco. È quindi molto probabile che appoggi le restrizioni.