Durante il Congresso Eucaristico Internazionale del 2008, il Cardinale Ouellet elogiò Humanae Vitae, sottolineando il legame tra l’Eucaristia e il rispetto per la vita umana. “Le conseguenze della cultura della contraccezione,” affermò, “sono visibili nella società con l’aborto e con la questione del matrimonio.” Ancora nel 2018, interpretando Amoris Laetitia, ribadì lo stesso concetto, collegando l’uso della contraccezione, l’aborto, l’eutanasia, il divorzio e il “pseudo-matrimonio delle coppie dello stesso sesso” a ciò che San Giovanni Paolo II definì “la cultura della morte.”