Il Cardinale Woelki non ha sostenuto nessuna delle richieste del Cammino Sinodale e, discostandosi dalla maggioranza dei vescovi tedeschi, ha cercato di promuovere uno statuto completamente diverso. Ha messo in guardia dal tentativo di “sviluppare ulteriormente la dottrina” se ciò significasse una “totale opposizione all’insegnamento esistente.” Ha inoltre suggerito che le proposte del Cammino sinodale potrebbero addirittura essere “contrarie alla Rivelazione” e che questo minaccia l’unità della Chiesa. Tuttavia, a differenza dei vescovi di Passau e Ratisbona, non ha formalmente assunto una posizione distinta da quella affermativa adottata dal resto dell’episcopato tedesco.