
Cardinale Agostino Marchetto
Santa Maria Goretti
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Cardinale Agostino Marchetto
Santa Maria Goretti
Italia

In patientia cum gaudio
Nella pazienza con gioia
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Agostino Marchetto è un ex diplomatico vaticano che, dopo il suo pensionamento, è diventato noto come uno dei maggiori esperti dell’ermeneutica del Concilio Vaticano II.
Nato il 28 agosto 1940, ha iniziato il suo cammino verso il sacerdozio frequentando le scuole del Patronato Leone XIII a Vicenza e poi entrando in seminario. Il 28 giugno 1964, è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Vicenza dal Vescovo Carlo Zinato.
La carriera di Marchetto nella gerarchia ecclesiastica iniziò a fiorire quando fu nominato arcivescovo titolare di Astigi il 31 agosto 1985, ricoprendo il ruolo di Nunzio Apostolico in Madagascar e Mauritius. Fu consacrato vescovo nel 1985 dal Cardinale Sebastiano Baggio.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Marchetto ha ricoperto diverse posizioni significative all’interno della Chiesa. Ha servito come Nunzio Apostolico in Tanzania dal dicembre 1990, e successivamente in Bielorussia dal maggio 1994. Il suo servizio diplomatico presso la Santa Sede è culminato nel suo ritorno alla Curia romana come funzionario della Segreteria di Stato nel luglio 1999.
Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti.
Dopo essersi ritirato dal suo incarico il 25 agosto 2010, il Cardinale Marchetto si è dedicato alla ricerca scientifica, concentrandosi in particolare sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. La sua competenza in quest’area è stata ampiamente riconosciuta e Papa Francesco lo considera “il più grande esperto di ermeneutica” del Concilio.
Marchetto sostiene una “ermeneutica della continuità” nell’interpretazione del Vaticano II, che vede il Concilio come una continuità con l’insegnamento precedente della Chiesa, piuttosto che una rottura – una visione che si allinea con l’approccio di Papa Benedetto XVI.1Egli critica l’interpretazione progressista della “Scuola di Bologna” del Vaticano II, che secondo lui presenta il Concilio come una “rivoluzione copernicana” o una rottura con il passato. Invece, Marchetto sostiene che il Concilio dovrebbe essere compreso attraverso i suoi documenti reali, non solo il suo “spirito”. Marchetto sottolinea anche che il Vaticano II non può essere interpretato liberamente, ma deve essere compreso in linea con la tradizione della Chiesa. Sottolinea che, sebbene il Vaticano II fosse di natura pastorale, aveva comunque un contenuto dottrinale e dogmatico. Afferma: “Non c’è pastorale se non c’è una realtà dogmatica e dottrinale a sostenerla”. Marchetto considera anche l’accettazione del Vaticano II come essenziale per essere in comunione con la Chiesa cattolica e afferma che chi rifiuta il Vaticano II “si pone fuori dalla Chiesa cattolica”. Marchetto vede il Vaticano II come una risposta al mondo moderno, pur rimanendo radicato nella tradizione della Chiesa. Egli osserva che il Concilio mirava ad articolare ciò che la Chiesa è e ciò che può fare per il mondo contemporaneo.
Nel 2006, il Cardinale Marchetto ha fatto notizia attirando l’attenzione sul collegamento tra la Coppa del Mondo di calcio in Germania e il traffico di esseri umani per la prostituzione.
Il Cardinale Marchetto è multilingue, parla italiano, francese, inglese e spagnolo.
Il culmine del suo servizio alla Chiesa è arrivato nel settembre 2023, quando Papa Francesco lo ha creato cardinale in riconoscimento della sua dedizione e dei suoi contributi alla Chiesa.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Agostino Marchetto ha dimostrato un impegno nella cura pastorale, nel servizio diplomatico e nella ricerca scientifica.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 28 giugno 1964
- Ordinazione Episcopale: 1 novembre 1985
- Creato Cardinale: 30 settembre 2023
Studi
- 1964: Entrato nella Pontificia Accademia Ecclesiastica
Incarichi
- Servizio diplomatico
- 1968: È entrata nel servizio diplomatico della Santa Sede.
- Ha lavorato negli uffici di rappresentanza papale in Zambia, Cuba, Algeria, Portogallo e Mozambico.
- Nunzio Apostolico
- 1985: Nominato Pro-Nunzio Apostolico in Madagascar e Mauritius
- 1990: Nominato Pro-Nunzio Apostolico in Tanzania
- 1994: Nominato Nunzio Apostolico in Bielorussia
- Curia Romana
- 1996: Ha assunto un incarico presso gli uffici della Segreteria di Stato a Roma.
- 1999: Nominato Osservatore permanente della Santa Sede presso le organizzazioni internazionali per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO, IFAD, PAM e CMA) con sede a Roma.
- 2001-2010: Segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti
Foto: Abaca Press / Alamy