Cardinale Angelo Acerbi

Il Cardinale Angelo Acerbi, un illustre diplomatico vaticano in pensione, rapito dai guerriglieri colombiani nel 1980, è l’uomo più anziano mai nominato cardinale, dopo che Papa Francesco lo ha elevato al Collegio nel dicembre 2024, all’età di 99 anni.

Nato il 23 settembre 1925 a Sesta Godano, in Italia, è stato ordinato sacerdote il 27 marzo 1948 per la Diocesi di La Spezia. Ha proseguito gli studi superiori, conseguendo lauree in diritto canonico e teologia, prima di entrare nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1954, dopo aver completato gli studi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica.

La sua carriera diplomatica è iniziata con incarichi in diverse nunziature, tra cui Colombia, Brasile, Giappone e Francia. Il 22 giugno 1974, Papa Paolo VI ha nominato Acerbi Arcivescovo di Zella e Pro-Nunzio Apostolico in Nuova Zelanda e Delegato Apostolico per l’Oceano Pacifico. Lo stesso Papa Paolo VI consacrò Acerbi vescovo il 30 giugno 1974.

Uno degli eventi più notevoli nella carriera di Acerbi si è verificato durante il suo mandato come Nunzio Apostolico in Colombia. Il 27 febbraio 1980, fu preso in ostaggio insieme ad altri diplomatici quando i guerriglieri comunisti del Movimento 19 Aprile attaccarono l’ambasciata della Repubblica Dominicana a Bogotà. Acerbi trascorse sei settimane in prigionia, durante le quali gli fu permesso di celebrare la Messa ogni giorno per gli ostaggi. Fu tra gli ultimi ad essere liberato all’Avana il 28 aprile 1980.

Nel corso della sua carriera, Acerbi ha servito come Nunzio Apostolico in diversi Paesi, tra cui Ungheria (1990-1997), Moldavia (1994-1997) e Paesi Bassi (1997-2001). La sua nomina a nunzio in Ungheria nel 1990 è stata particolarmente significativa, in quanto è stato il primo a ricoprire questa posizione dopo la caduta del comunismo nel Paese.

Dopo essersi ritirato dal servizio diplomatico attivo nel 2001, Acerbi ha continuato a servire la Chiesa in diverse funzioni. È stato nominato a diversi incarichi curiali, tra cui quello di membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e della Congregazione per i Vescovi. Dal 2001 al 2015, è stato Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta.

L’elevazione di Acerbi a cardinale nel 2024 è stata una sorpresa, data la sua età avanzata. A 99 anni, è diventato l’uomo più anziano mai nominato cardinale. A causa dell’età, non potrà votare in un futuro conclave, ma la sua nomina è vista come un riconoscimento del suo lungo servizio alla Chiesa e come un riconoscimento per tutti i diplomatici della Santa Sede.

Nel corso della sua carriera, Acerbi si è distinto per le sue capacità diplomatiche e la sua dedizione alla Chiesa. Le sue esperienze, in particolare durante la crisi degli ostaggi in Colombia, lo hanno reso una figura rispettata nella diplomazia vaticana.