San Salvatore in Lauro

Creato da:

Benedetto XVI

Status Votante:

Non-Elettore

Nazione:

Italia

Età:

81

Cardinale Angelo Comastri

San Salvatore in Lauro

Arciprete Emerito della Basilica di San Pietro

Italia

Deus Charitas est

Dio è Amore

Indice dei contenuti

Proponi una modifica o un’aggiunta a questo profilo

Dati chiave

Data di Nascita:

17 Settembre 1943 (81 anni)

Luogo di Nascita:

Sorano, Italia

Nazione:

Italia

Concistoro:

24 Novembre 2007

da

Benedetto XVI

Status Votante:

Non-Elettore

Incarico:

Emerito

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

San Salvatore in Lauro

Sintesi

Il Cardinale Angelo Comastri è un illustre prelato italiano in pensione, che in seguito ha ricoperto posizioni di rilievo nello Stato della Città del Vaticano, tra cui quella di Arciprete della Basilica di San Pietro.

Nato il 17 settembre 1943 a Sorano, in Italia, proveniva da un’umile famiglia delle colline maremmane, la cui devota madre cattolica si dice sia stata “la sua vera educatrice nella vita”.

Ha terminato le scuole medie nel seminario di Pitigliano e gli studi superiori nel seminario regionale di Viterbo. Comastri ha poi completato la sua formazione sacerdotale nel Seminario Romano Maggiore e si è iscritto alla Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito la licenza in teologia.

Ordinato sacerdote l’11 marzo 1967, Padre Comastri ha rapidamente scalato i ranghi della gerarchia ecclesiastica, diventando prima vicerettore del Seminario diocesano di Pitigliano. Nel 1968, fu chiamato e successivamente lavorò presso la Congregazione dei Vescovi a Roma. Allo stesso tempo, è stato nominato direttore spirituale del Seminario Romano Minore e assistente cappellano del carcere Regina Caeli.

Nel 1971 lasciò Roma per dirigere il Seminario diocesano di Pitigliano-Sovana-Orbetello, durante il quale il Seminario fu testimone di una buona fioritura di vocazioni sacerdotali.

Nel 1979 fu nominato parroco di Porto Santo Stefano. Questo periodo di 11 anni di missione pastorale all’Argentario è stato pieno di benedizioni spirituali, secondo la biografia vaticana, e tra gli eventi più arricchenti c’è stata la storica visita alla parrocchia di Madre Teresa di Calcutta, con la quale ha sviluppato una stretta amicizia.

Divenne vescovo nel 1990, nominato alla diocesi di Massa Marittima-Piombino, ma a causa di un improvviso malore cardiaco il 3 marzo 1994 fu costretto a dimettersi dalla sua missione pastorale nella diocesi che “gli rimase sempre molto cara”, si legge sul sito del Vaticano.

Come vescovo emerito di Massa Marittima-Piombino, nel 1994 divenne presidente del Centro Nazionale Italiano per le Vocazioni e presidente del Comitato Nazionale Italiano per il Grande Giubileo dell’Anno 2000.

Dopo essersi ripreso dalla malattia, nel 1996 è stato nominato Arcivescovo e Delegato Pontificio per il Santuario di Loreto, dove ha accolto i pellegrini, soprattutto i malati, assistiti dall’Unitalsi e dall’Oftal.

Papa Giovanni Paolo II chiese a Comastri di predicare gli esercizi spirituali alla Curia Romana nel 2003 e il cardinale scelse il tema “Dio è Amore!”. Nel 2006, Papa Benedetto XVI gli ha conferito l’onore di preparare i testi della Via Crucis per la celebrazione del Venerdì Santo al Colosseo.

Il 5 febbraio 2005 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato suo Vicario Generale per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, nonché Arcivescovo coadiutore della Basilica.

Il Cardinale Comastri è stato Arciprete della Basilica di San Pietro, Vicario Generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro fino al 20 febbraio 2021.

È stato creato e proclamato Cardinale da Papa Benedetto XVI nel 2007, e ha partecipato al conclave del 2013 che ha eletto Papa Francesco.

Comastri è autore di numerose pubblicazioni sulla spiritualità e sulla vita pastorale, che sono state tradotte nelle principali lingue. Ha anche scritto delle sue esperienze come cappellano di prigione in un libro intitolato “Sono stato in prigione!”.

Nel 2020, Comastri ha fatto alcune dichiarazioni esplicite, affermando di credere che il virus COVID-19 “non viene da Dio” e ha ipotizzato la possibilità di una guerra batteriologica. Nello stesso anno, ha anche detto di essere contrario alla conversione di Santa Sofia in moschea.1Ha detto: “Nessuna moschea è mai stata trasformata in una chiesa cattolica, e nessun cattolico ha mai sparato a un imam. Hanno persino sparato al Papa stesso, il 13 maggio 1981, in Piazza San Pietro: Se vogliono il dialogo, deve essere fatto con armi giuste e oneste, con l’onestà di guardarsi negli occhi e rispondere con i fatti”.

Durante la pandemia, in qualità di Arciprete della Basilica di San Pietro, il Cardinale Comastri ha preso un’importante iniziativa spirituale per combattere la crisi sanitaria globale attraverso la preghiera, guidando una recita quotidiana del Santo Rosario dalla Basilica di San Pietro, che è stata trasmessa ai fedeli di tutto il mondo.

Nel 2021, Comastri è stato coinvolto in un processo per abusi in Vaticano, quando tre testimoni hanno dichiarato che il Cardinale Comastri o i suoi collaboratori erano a conoscenza delle accuse di abusi sessuali presso il Pre-seminario San Pio X, in territorio vaticano, e non hanno preso provvedimenti. C’è stata confusione sul fatto che Comastri, in quanto arciprete della Basilica di San Pietro e vicario generale per lo Stato della Città del Vaticano, fosse responsabile del pre-seminario. Comastri non è stato accusato in relazione al caso e non è stata annunciata alcuna indagine formale sulle sue azioni.

Il Cardinale Comastri è ben considerato per la sua sensibilità pastorale e la sua forte spiritualità.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 11 marzo 1967
  • Ordinazione Episcopale: 12 settembre 1990
  • Creato Cardinale: 24 novembre 2007

Studi

  • Ha frequentato il seminario di Pitigliano
  • Studi presso il Seminario Regionale S. Maria della Quercia a Viterbo
  • Ha conseguito la Licenza di Sacra Teologia, Pontificia Università Lateranense
  • Ha studiato presso il Pontificio Seminario Romano

Incarichi

  • 1967: Ha ricoperto il ruolo di vicerettore del Seminario minore di Pitigliano.
  • 1971: Nominato rettore del seminario di Pitigliano
  • 1979: Nominato parroco della parrocchia di San Stefano Protomartire a Porto Santo Stefano.
  • 1990: Nominato Vescovo di Massa Marittima-Piombino, Italia
  • 1994: Si dimette da Vescovo di Massa Marittima-Piombino per motivi di salute.
  • 1996: Nominato Prelato Territoriale di Loreto con il titolo personale di Arcivescovo.
  • 2005: Nominato Presidente della Fabbrica di San Pietro
  • 2005: Nominato Vicario Generale per lo Stato della Città del Vaticano
  • 2005: Nominato Arciprete Coadiutore della Basilica di San Pietro
  • 2006: Succeduto come Arciprete della Basilica di San Pietro
  • 2021: In pensione come Presidente della Fabbrica di San Pietro e Arciprete della Basilica di San Pietro.

Incarichi Curiali

  • 2005: Nominato membro della Congregazione per le Cause dei Santi

Foto: ZUMA Press, Inc. / Alamy