
Cardinale Antoine Kambanda
San Sisto
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Cardinale Antoine Kambanda
San Sisto
Ruanda

Ut vitam habeant
Perché abbiano la vita
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Antoine Kambanda, Arcivescovo di Kigali, è il primo cardinale del Ruanda, la cui perdita personale e profonda nel genocidio del 1994 gli ha dato l’impulso di lavorare per la riconciliazione e la guarigione della sua nazione.
Nato il 10 novembre 1958 in Ruanda, la prima vita di Kambanda è stata segnata dalla tragedia e dallo sfollamento a causa della violenza interetnica. La sua famiglia fu costretta a trasferirsi in Burundi, Uganda e Kenya per la sua istruzione, prima di tornare in Ruanda per seguire la sua vocazione religiosa.
Kambanda ha frequentato il Seminario minore di Rutongo, a Kigali, e successivamente il Seminario maggiore San Carlo Borromeo di Nyakibanda, a Butare. Nel settembre 1990, è stato ordinato sacerdote da Papa Giovanni Paolo II, che all’epoca era in visita pastorale in Ruanda.
Dopo l’ordinazione, Kambanda ha ricoperto il ruolo di Prefetto degli Studi presso il Seminario minore di San Vincenzo a Ndera, Kigali. Ha proseguito la sua formazione presso l’Accademia Alfonsiana di Roma, dove ha ottenuto un dottorato in teologia morale.
Durante il genocidio ruandese del 1994 contro i Tutsi, Kambanda ha subito un’ulteriore tragedia personale e una perdita personale devastante quando i suoi genitori e cinque dei suoi sei fratelli, insieme a molti altri parenti e amici, sono stati uccisi. La tragedia ha influenzato profondamente la sua prospettiva di riconciliazione e guarigione, e Kambanda ha sottolineato l ‘importanza di utilizzare il sacramento della penitenza per aiutare a promuovere il perdono e a risolvere l’odio etnico.
La carriera di Kambanda nella Chiesa è stata caratterizzata da una progressione costante e da responsabilità crescenti. Ha ricoperto il ruolo di Direttore dell’ufficio diocesano della Caritas a Kigali, di responsabile della Commissione “Giustizia e Pace” e di professore di teologia morale. Nel 2006, è stato nominato rettore del Seminario Maggiore San Carlo Borromeo di Nyakibanda.
Nel settembre 2005, è stato nominato rettore del Seminario maggiore interdiocesano di filosofia di Kabgayi. Il 10 febbraio 2006 Kambanda è stato nominato rettore del Seminario Maggiore San Carlo Borromeo di Nyakibanda.
Nel giugno 2011 ha guidato cinquecento pellegrini ruandesi a Namugongo, in Uganda, per partecipare alle cerimonie del Giorno dei Martiri, per commemorare i 45 convertiti cristiani uccisi nel 1884 dal re Mwanga II di Buganda. Nella sua omelia, ha detto che il sacrificio dei martiri ha aiutato molto la diffusione del cristianesimo in Africa, mostrando ai missionari che i convertiti erano disposti a morire per la loro fede.
Nel maggio 2013, Papa Francesco ha nominato Kambanda Vescovo di Kibungo e poi Arcivescovo di Kigali nel novembre 2018. La sua elevazione più significativa è avvenuta il 28 novembre 2020, quando Papa Francesco lo ha elevato al rango di cardinale, rendendolo il primo cardinale del Ruanda.
Il Cardinale Kambanda è stato nominato in diverse posizioni importanti all’interno della Chiesa Cattolica. È membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Nell’agosto 2022, è stato nominato Protettore Spirituale e Cappellano Generale dell’Obbedienza di Orléans dell’Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme.
Spinto dalla sua sofferenza personale, il Cardinale Kambanda è noto per il suo impegno appassionato per la pace e la riconciliazione, che è stato un tema centrale del suo ministero. Ha affrontato il complesso ruolo della Chiesa cattolica durante le atrocità; ha riconosciuto che mentre alcuni membri del clero hanno cercato di proteggere le persone, altri sono stati complici delle uccisioni.
In altre aree, Kambanda si oppone fermamente all’aborto e al “matrimonio” dello stesso sesso. “Non ci può essere un matrimonio tra uomo e uomo, o tra donna e donna. Il matrimonio è tra uomo e donna”, ha affermato. Sebbene non si sia espresso sulle “benedizioni” dello stesso sesso, è probabile che si allinei con i suoi fratelli vescovi in Africa nel rifiutare la Fiducia Supplicans.
Nel suo ruolo di leader della Chiesa cattolica ruandese, Kambanda deve affrontare la sfida continua di ricostruire la fiducia e favorire la guarigione in una nazione ancora alle prese con le conseguenze del genocidio. La sua enfasi su questo settore significa che ha parlato poco o per nulla di argomenti scottanti che interessano soprattutto l’Occidente.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 8 settembre 1990
- Ordinazione Episcopale: 20 luglio 2013
- Creato Cardinale: 28 novembre 2020
Studi
- 1983-1984: Seminario minore di Rutongo, Kigali
- 1984-1990: Seminario Maggiore San Carlo Borromeo di Nyakibanda a Butare
- 1993-1999: Dottorato in Teologia Morale, Accademia Alfonsiana di Roma
Incarichi
- 1990-1993: Professore e prefetto presso il Seminario minore di Ndera, Kigali
- 1999-2005: Direttore della Caritas di Kigali, responsabile della Commissione Giustizia e Pace, professore di teologia morale presso il Seminario Maggiore di Nyakibanda
- 2005-2006: Rettore del Seminario maggiore di filosofia a Kabgayi
- 2006-2013: Rettore del Seminario Maggiore San Carlo Borromeo di Nyakibanda
- 2013-2018: Vescovo di Kibungo
- 2018-oggi: Arcivescovo di Kigali
Incarichi Curiali
- Dicastero per l’Evangelizzazione
- Dicastero per la Cultura e l’Educazione