Cardinale Baldassare Reina

Il Cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Roma, è un prelato siciliano noto per il suo impegno nei confronti dei poveri, che dal 2022 è stato catapultato nei più alti ranghi della Chiesa.

Nato il 26 novembre 1970 a San Giovanni Gemini, in Sicilia, Baldassare Reina – affettuosamente conosciuto come “Don Baldo” – ha iniziato il suo cammino religioso alla giovane età di undici anni, quando è entrato nel seminario arcidiocesano di Agrigento, in Sicilia.

Dopo aver completato il seminario maggiore, Reina ha proseguito gli studi superiori presso la Pontificia Università Gregoriana, conseguendo un baccellierato in teologia sacra nel 1995 e una licenza in teologia biblica nel 1998. È stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Agrigento l’8 settembre 1995, dal Vescovo Carmelo Ferraro.

Nella sua arcidiocesi natale di Agrigento, Reina ha ricoperto diversi incarichi. Ha servito come assistente diocesano dell’Azione Cattolica, vicerettore del seminario di Agrigento e parroco in diverse chiese. Dal 2013 al 2022, è stato rettore del seminario di Agrigento, ruolo che ha ricoperto per nove anni, durante i quali ha anche insegnato Sacra Scrittura.

La sua diocesi è stata sotto i riflettori nel 2013, quando Papa Francesco l’ha scelta come prima destinazione fuori Roma, visitando l’isola di Lampedusa. Il vescovo di Reina all’epoca, Francesco Montenegro, è stato elevato a cardinale e ora è in pensione.

Padre Reina è apparso per la prima volta sul radar di Francesco nel 2018, quando è stato ricevuto in Vaticano con i seminaristi della sua diocesi. Nel suo discorso, pronunciato a braccio, il Pontefice avrebbe fatto diversi complimenti al rettore.

La carriera di Reina ha avuto una svolta significativa nel 2022, quando è entrato a far parte dello staff del Dicastero per il Clero. Nel maggio 2022, Papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare di Roma e vescovo titolare di Acquae in Mauretania, ed è stato consacrato il mese successivo nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

In una serie di rapide promozioni, Reina è stato nominato vicegerente della Diocesi di Roma il 6 gennaio 2023, ed è stato elevato al rango di arcivescovo. Ha assunto ulteriori responsabilità quando la carica di Vicario Generale per la Diocesi di Roma è diventata vacante il 6 aprile 2024. Il 6 ottobre 2024, Papa Francesco ha annunciato la nomina di Reina come nuovo Vicario Generale della Diocesi di Roma, in sostituzione del Cardinale Angelo De Donatis.

Reina è stato elevato a cardinale il 7 dicembre 2024.

Il Cardinale Reina è noto per il suo impegno a favore di una “Chiesa trasparente e povera” e per il suo desiderio di diffondere il “profumo del Vangelo”.

A soli 53 anni, quando è stato nominato Vicario Generale di Roma, era uno dei membri più giovani del Collegio Cardinalizio. In qualità di vicario generale e cardinale, Reina svolgerà un ruolo cruciale nell’attuazione della visione di Papa Francesco sulla ristrutturazione della Diocesi di Roma e nella supervisione della gestione dell’Anno Giubilare 2025.¹Nel gennaio 2023, Francesco ha pubblicato la sua nuova Costituzione apostolica per la diocesi, che limita fortemente i poteri del cardinale vicario. Secondo Aleteia, lo definisce un vescovo ausiliario del Papa e un mero coordinatore del lavoro degli altri vescovi ausiliari, posti sotto il diretto controllo del Pontefice. Al contrario, il Papa rafforzò la posizione di vice-reggente (il secondo in comando del cardinale vicario), affidandola al Vescovo Reina, che si trovava a Roma da pochi mesi. Poi combinò questa posizione con quella di vescovo responsabile del settore occidentale.

Ha assunto l’incarico durante un periodo di transizione nella diocesi, dopo la partenza del Cardinale De Donatis, che aveva affrontato le critiche per la sua gestione del caso di Padre Marko Rupnik. Reina ha affrontato rapidamente questioni come i ritardi nei lavori di costruzione per il Giubileo del 2025.

Pur non affrontando direttamente il tema dell’aborto o dell’eutanasia, il Cardinale Reina ha dimostrato di sostenere la santità della vita. Ha parlato positivamente di Chiara Corbella Petrillo, una giovane laica italiana presa in considerazione per la santità, che ha scelto di portare a termine due bambini malati terminali, facendoli battezzare immediatamente prima della loro morte, avvenuta meno di un’ora dopo. Mentre era incinta di un terzo figlio sano, a Chiara fu diagnosticato un cancro e morì un anno dopo aver dato alla luce un bambino sano.

“Ci impegniamo a imitare Chiara, perché tutti siamo chiamati alla santità nella nostra vita quotidiana, nelle difficoltà, nei problemi, nelle malattie”, ha detto. “Chiara ci insegna, insieme a una schiera infinita di uomini e donne, che la santità è un percorso possibile. È l’unico percorso che ci rende felici”.

Nel 2024, il Cardinale Reina sarebbe stato accusato da un ex seminarista, ora attivista ‘LGBT’, di averlo costretto a sottoporsi a una terapia di conversione per guarire dalla sua omosessualità.

Si dice che il Cardinale Reina sia un uomo molto attivo, che ama prendere i mezzi pubblici e chiamarsi per nome. In un recente video ha detto: “So che non è una missione facile, perché la nostra città è bella, ma estremamente complessa, purtroppo segnata da molti problemi e difficoltà”. Ha aggiunto che desidera essere “l’immagine del Buon Pastore per tutti”.