
Cardinale Blase Joseph Cupich
San Bartolomeo all'Isola
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Cardinale Blase Joseph Cupich
San Bartolomeo all'Isola
Stati Uniti d'America

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La pace sia con voi
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Blase Joseph Cupich, attuale Arcivescovo di Chicago, è uno stretto alleato di Papa Francesco, ma le cui opinioni e azioni sono state messe in discussione per essersi allontanate dall’ortodossia e dalla tradizione apostolica.
Nato il 19 marzo 1949 a Omaha, Nebraska, Cupich è stato ordinato sacerdote per l’Arcidiocesi di Omaha il 16 agosto 1975. Ha conseguito la laurea in Filosofia presso il College of St. Thomas a St. Paul, Minnesota, nel 1971. Ha proseguito i suoi studi presso il Collegio Nordamericano e l’Università Gregoriana a Roma, conseguendo il Baccalaureato in Sacra Teologia nel 1974 e il Master in Teologia nel 1975. In seguito ha ricevuto la Licenza in Sacra Teologia nel 1979 e il Dottorato in Sacra Teologia nel 1987 dalla Catholic University of America a Washington.
La vita ecclesiastica di Cupich è stata caratterizzata da diversi incarichi significativi. Ha servito come Vescovo di Rapid City, South Dakota, dal 1998 al 2010, e come Vescovo di Spokane, Washington, dal 2010 al 2014. A quanto pare, scavalcando i suoi consiglieri vaticani, Francesco ha nominato Cupich Arcivescovo di Chicago nel 2014, succedendo al defunto Cardinale Francis George.
Cupich è stato elevato al Collegio Cardinalizio il 19 novembre 2016.
Il cardinale americano ha ricoperto il ruolo di Presidente del Comitato per la Protezione dei Bambini e dei Giovani della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) dal 2008 al 2011 e dell’Associazione Educativa Cattolica Nazionale dal 2013 al 2015.
È stato anche nominato da Papa Francesco in vari dicasteri vaticani influenti, tra cui il Dicastero per i Vescovi, il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
Nel 2019, è stato uno dei quattro membri di un comitato organizzativo che ha preparato un vertice internazionale del Vaticano sugli abusi sessuali clericali.
Il Cardinale Cupich ha cercato di promuovere gli approcci pastorali e sinodali di Francesco, ma il modo in cui lo ha fatto, insieme alla sua gestione di alcune questioni, ha attirato critiche e polemiche significative .
A Rapid City, nel 2002, ha vietato ai bambini di ricevere la prima comunione e la cresima con il vecchio rito e ha proibito a una comunità della Messa tradizionale di celebrare la Messa in vetus ordo.
Cupich è stato anche uno dei primi vescovi ad emettere restrizioni sulla Messa tradizionale dopo la pubblicazione della Traditionis Custodes nel 2021. Il suo decreto, rilasciato subito dopo Natale, il 27 dicembre 2021, includeva la proibizione delle Messe tradizionali in latino la prima domenica di ogni mese, Natale, il Triduo, la Domenica di Pasqua e la Domenica di Pentecoste.
Un anno dopo la nomina di Benedetto XVI a vescovo di Spokane nel 2010, Cupich ha scoraggiato i sacerdoti e i seminaristi della diocesi dal manifestare davanti alle cliniche di Planned Parenthood o dal sostenere il movimento anti-aborto 40 Giorni per la Vita.1Ha detto: “Le decisioni sull’aborto di solito non vengono prese davanti alle cliniche, ma ai tavoli delle cucine e nei salotti e spesso coinvolgono una sorella, una figlia, un parente o un amico che potrebbe aver subito pressioni o essere stato abbandonato dall’uomo che ha generato il bambino”.
Cupich ha anche affrontato ripetute critiche per la sua percepita indulgenza nei confronti dei politici cattolici che sostengono i diritti dell’aborto. L’ultima critica è arrivata nel 2024, quando ha tenuto la preghiera di invocazione alla Convention Nazionale Democratica, nonostante la forte promozione dei diritti all’aborto da parte del partito e il fatto che gli organizzatori avessero permesso di parcheggiare un camion fuori dal centro della convention, dove venivano forniti aborti e vasectomie gratuiti. I sostenitori di Cupich l’hanno vista come un’opportunità per portare la preghiera nella sfera pubblica; gli attivisti pro-vita l’hanno vista come un’occasione “incredibilmente scoraggiante” e “mancata per condannare le politiche vili e assassine dei Democratici”.
In una mossa senza precedenti nel 2020, Cupich ha criticato pubblicamente una dichiarazione della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti sull’insediamento del Presidente Joe Biden. La dichiarazione sottolineava i mali dell’aborto, dicendo che era “la questione preminente che non può essere ignorata”. Biden è stato un politico fortemente favorevole all’aborto, che si è descritto come un “devoto cattolico”. Cupich ha definito la dichiarazione dell’USCCB “mal ponderata” e ha affermato che è stata emessa senza un’adeguata consultazione. Questo disaccordo pubblico con i colleghi vescovi è stato visto come una violazione dell’etichetta episcopale.
Cupich ha tuttavia accolto con favore la decisione di Dobbs che ribalta la Roe v. Wade, definendola una “sentenza importante” che crea un’opportunità per “una conversazione nazionale sulla protezione della vita umana nel grembo materno”.
Nel 2018, il cardinale americano è stato messo sotto tiro per aver respinto le accuse di abusi contro l’allora cardinale Theodore McCarrick, dicendo che il Papa “ha un’agenda più grande” e “non ci addentreremo in una tana di coniglio su questo”. McCarrick fu in seguito giudicato colpevole, rimosso dal cardinalato e laicizzato. Cupich ha poi detto che McCarrick “deve essere ritenuto responsabile” e ha lodato un’indagine vaticana sull’ex cardinale laicizzato.
Cupich è un forte sostenitore della sinodalità nella Chiesa. La vede come “un nuovo modo di essere Chiesa” che attinge alla tradizione cattolica. Sostiene che i laici, comprese le donne, partecipino e votino nei sinodi accanto ai vescovi.
Ha chiesto un linguaggio più accogliente nei confronti degli omosessuali, affermando che usare termini come “gay” e “lesbica” è “un passo verso il rispetto”. Cupich ha anche elogiato la dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans del 2023, affermando che tali benedizioni per le coppie dello stesso sesso sono “un passo avanti” nell’accompagnamento pastorale. Le sue opinioni contrastano con l’opposizione diffusa alla dichiarazione in tutto il mondo, soprattutto in Africa.
Cupich considera anche il cambiamento climatico come una minaccia urgente per l’umanità che la Chiesa deve affrontare. Ha invitato i vescovi a “farsi avanti e galvanizzare il sentimento” su questo tema. E ha espresso la sua apertura a ulteriori discussioni sulla possibilità di avere donne diacono nella Chiesa, anche se non ha esplicitamente appoggiato l’idea. Vorrebbe vedere un ruolo in espansione delle donne nella Chiesa.
Nel 2024, il cardinale ha suscitato ulteriori polemiche quando ha pubblicato una lettera in cui esortava i fedeli a stare in piedi mentre ricevevano la Santa Comunione e a non fare gesti che attirassero l’attenzione su di sé.2Il cardinale ha scritto che “non si deve fare nulla per ostacolare nessuna di queste processioni” e che “interrompere questo momento non fa altro che diminuire questa potente espressione simbolica, con la quale i fedeli in processione esprimono insieme la loro fede di essere chiamati a diventare il Corpo stesso di Cristo che ricevono” Redemptionis Sacramentum (2004) afferma che ai comunicanti non deve essere negata la Santa Comunione perché si inginocchiano. Questa linea guida si applica alla situazione media nella maggior parte delle chiese cattoliche.
Il numero di sacerdoti, religiosi e seminaristi è diminuito da quando il Cardinale Cupich è stato nominato Arcivescovo di Chicago nel 2014.
Tra il 2013 e il 2023, il numero di sacerdoti è sceso da 1.559 a 1.269, quello dei religiosi da 1.048 a 750, e quello delle religiose da 1.739 a 1.068.
Il numero di seminaristi che studiano per il sacerdozio nell’arcidiocesi di Chicago è diminuito significativamente nell’ultimo decennio. Anche se non disponiamo di cifre esatte, la chiusura del St. Joseph College Seminary nel 2019 e il calo dei numeri al Mundelein Seminary indicano che il numero attuale è probabilmente molto più basso degli oltre 100 seminaristi di circa 10 anni fa.
Secondo quanto riferito, il Cardinale Cupich parla diverse lingue, tra cui l’inglese, l’italiano e lo spagnolo.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 16 agosto 1975
- Ordinazione Episcopale 21 settembre 1998
- Creato Cardinale: 19 novembre 2016
Studi
- 1979: Licenza in Teologia Sacramentale presso la Catholic University of America, Washington, D.C.
- 1987: Dottorato in Teologia Sacramentale presso l’Università Cattolica d’America, Washington, D.C.
Incarichi
- 1975-1978: Vice parroco della Parrocchia di St. Margaret Mary e insegnante presso la Scuola Superiore Paolo VI di Omaha.
- 1978-1981: Direttore dell’Ufficio Liturgico Arcidiocesano di Omaha
- 1981-1987: Collaboratore locale presso la Nunziatura Apostolica di Washington, D.C.
- 1987-1989: Parroco della parrocchia di St. Mary a Bellevue, Nebraska
- 1989-1997: Presidente/Rettore del Pontificio Collegio Josephinum di Columbus, Ohio.
- 1997-1998: Parroco della Parrocchia di San Roberto Bellarmino a Omaha
- 1998-2010: Vescovo di Rapid City, South Dakota
- 2010-2014: Vescovo di Spokane, Washington
- 2014-oggi: Arcivescovo di Chicago, Illinois
Incarichi Curiali
- 2016-presente: Dicastero per i Vescovi
- 2016-presente: Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Foto: Arcidiocesi di Chicago