S. Maria delle Grazie a Casal Boccone

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Elettore

Nazione:

Perù

Età:

75

Cardinale Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio

S. Maria delle Grazie a Casal Boccone

Arcivescovo Metropolita di Lima, Perù

Perù

A te ti digo: levántate

A voi dico: sorgete

Indice dei contenuti

Proponi una modifica o un’aggiunta a questo profilo

Dati chiave

Data di Nascita:

28 Febbraio 1950 (75 anni)

Luogo di Nascita:

Lima, Perù

Nazione:

Perù

Concistoro:

7 Dicembre 2024

da

Francesco

Status Votante:

Elettore

Incarico:

Diocesano

Tipo:

Cardinale Vescovo

Chiesa Titolare:

S. Maria delle Grazie a Casal Boccone

Sintesi

Il Cardinale Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima, è un prelato peruviano famoso per le sue posizioni eterodosse, come le opinioni che contraddicono l’insegnamento della Chiesa sulla morte del Signore, le opinioni più ampie sull’aborto e l’omosessualità e il sostegno alla teologia della liberazione.

Nato il 28 febbraio 1950 a Lima, in Perù, Castillo ha seguito la sua formazione presso il Collegio Dalton de Lince e il Collegio San Agustín di Lima, prima di conseguire una laurea in scienze sociali presso l’Università Nazionale di San Marcos. Il suo percorso accademico è proseguito presso il seminario maggiore Santo Toribio di Mogrovejo a Lima e la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove ha conseguito le lauree in filosofia e teologia.

Castillo è stato ordinato sacerdote per l’Arcidiocesi di Lima il 15 luglio 1984, dal Cardinale Juan Landázuri Ricketts. Ha proseguito i suoi studi, ottenendo una licenza e un dottorato in teologia dogmatica presso l’Università Gregoriana, rispettivamente nel 1985 e nel 1987. Una volta tornato in Perù nel 1987, si è impegnato a fondo in vari ruoli pastorali e accademici, tra cui il servizio come valutatore per l’Unione Nazionale degli Studenti Cattolici e la docenza in teologia presso la Pontificia Università Cattolica del Perù.

Si dice che il cardinale sia sempre stato molto vicino alla gente, soprattutto ai giovani e ai poveri.

Nel 2013, Castillo Mattasoglio ha affrontato una controversia quando il Cardinale Cipriani Thorne, allora Arcivescovo di Lima, lo ha sospeso a causa di accuse di eterodossia e di “attacchi alla gerarchia ecclesiastica”. Castillo e Cipriani non avrebbero potuto essere più diversi, essendo quest’ultimo conservatore e ortodosso. Nel 1977, Cipriani fu il primo sacerdote incardinato nell’Opus Dei ad essere nominato cardinale.

Nel 2021, Castillo ha attirato nuovamente i titoli dei giornali quando in una Messa prenatalizia ha contraddetto l’insegnamento della Chiesa sulla morte di Gesù. Castillo ha affermato che Gesù è morto come “un laico”, e lo ha fatto senza offrire un “sacrificio”1Ha detto: “E Gesù non muore offrendo il sacrificio di un olocausto, Gesù muore come un laico assassinato, al quale decide di non rispondere con la vendetta e che accetta la croce per darci un segno di vita. E muore come un laico che dà speranza all’umanità, muore come un essere umano come tutti voi che siete qui presenti, anche noi, perché non possiamo essere sacerdoti senza prima essere laici battezzati”, ha detto. Castillo ha detto che “laico deriva da laos, che significa popolo. E Dio ha voluto santificare il suo popolo, e se siamo qui, è per servirlo”.

Negli ultimi anni, Castillo ha chiesto l ‘abolizione del Sodalitium Vitae Christianae (SCV), un gruppo religioso conservatore che mira ad evangelizzare la cultura e a resistere alla teologia della liberazione. Il movimento è stato colpito da casi di presunti abusi sessuali e psicologici, violenza fisica, appropriazione indebita di fondi e altri crimini da parte di ex membri e giornalisti. Castillo ha detto che SCV ha “distrutto le persone” e che “non c’è nulla di cristiano”.

Nel 2024, Castillo è stato nominato coordinatore del gruppo di studio 9 per il Sinodo sulla Sinodalità, che dovrebbe discutere le questioni LGBT al di fuori dell’assemblea principale che si è conclusa nell’ottobre 2024. Secondo quanto riferito, ha mostrato un’apertura al tema, suggerendo una volontà di riforma in quell’area e la normalizzazione delle relazioni omosessuali nella Chiesa.

Castillo ha anche mostrato una posizione “sfumata” sulla questione dell’aborto. In relazione alla Marcia per la Vita del Perù, il cardinale ha ritenuto necessario che la società rifletta sulla questione in modo più ampio. “Se dobbiamo marciare, dobbiamo farlo per tutte le vite e per la vita di tutti […] per l’uguaglianza delle persone di sesso diverso e di situazioni diverse”, ha detto nel 2019.

Nonostante le sue parole e azioni controverse, Papa Francesco ha nominato Castillo Arcivescovo di Lima il 25 gennaio 2019 ed è stato insediato tre mesi dopo. Tra le personalità di spicco presenti c’era uno dei fondatori della Teologia della Liberazione, Gustavo Gutiérrez, che aveva formalmente chiesto l’ordinazione di Castillo come vescovo. Castillo è stato a lungo associato alla teologia della liberazione.

La nomina del cardinale peruviano è stata considerata significativa, e alcuni l’hanno descritta come un “terremoto ecclesiale” a causa del suo background nella teologia della liberazione, della sua eterodossia e delle sue differenze con il suo predecessore.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 15 luglio 1984
  • Ordinazione Episcopale: 2 marzo 2019
  • Creato Cardinale: 7 dicembre 2024

Studi

  • 1968-1973: Laurea in scienze sociali presso l’Università Nazionale di San Marcos.
  • 1979: Laurea in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
  • 1983: Laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
  • 1985: Licenza in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.
  • 1987: Dottorato in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.

Incarichi

  • 1987-1998: Valutatore dell’Unione Nazionale degli Studenti Cattolici
  • 1987-1991: Sacerdote in varie parrocchie
  • 1987-oggi: Docente di teologia cattolica presso la Pontificia Università Cattolica del Perù
  • 1990-2001: Assessore della Commissione per la Gioventù della Conferenza Episcopale Peruviana
  • 1991-1999: Associato al lavoro parrocchiale
  • 1996-1999: Vari incarichi arcidiocesani con responsabilità per la pastorale giovanile e vocazionale
  • 1999-2015: Sacerdote nelle parrocchie
  • 2003-2006: Direttore delle relazioni con la Chiesa e membro del Consiglio universitario della Pontificia Università Cattolica del Perù.
  • 2019-oggi: Arcivescovo di Lima
  • 2024: Coordinatore del Gruppo di Studio 9 su questioni dottrinali, pastorali ed etiche controverse, per il Sinodo sulla Sinodalità

Incarichi Curiali

  • Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale

Foto: Edward Pentin