Cardinale Cleemis Baselios

Sua Beatitudine il Cardinale Moran Mor Baselios Cleemis è un prelato indiano che si dedica all’ecumenismo e al dialogo interreligioso, ma che ha anche parlato contro le conversioni forzate dei cristiani all’induismo.

Nato Isaac Thottumkal il 15 giugno 1960 a Mukkoor, Mallappally, nel distretto di Pathanamthitta del Kerala, India, è una figura di spicco della Chiesa cattolica siro-malankarese e attualmente ricopre il ruolo di Arcivescovo-Cattolico Maggiore della Chiesa cattolica siro-malankarese e di Arcivescovo Maggiore di Trivandrum.

Thottumkal ha completato la sua educazione primaria presso la St. Mary’s UP School di Kunnanthanam e la sua educazione secondaria presso la St. Mary’s High School di Anickad. Poi è entrato nel Seminario Minore Infant Mary, Tiruvalla, nel giugno del 1976, e ha completato gli studi filosofici e teologici per il sacerdozio rispettivamente presso il Seminario St. Joseph, Alwaye, e presso il Pontificio Istituto di Filosofia e Religione, Pune.

Thottumkal è stato ordinato sacerdote l’11 giugno 1986. Ha continuato a studiare teologia presso il Dharmaram College, Bangolore, fino al 1988 e nel 1997 ha conseguito un dottorato in ecumenismo presso la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, Roma.

Dopo l’ordinazione ha servito in varie funzioni, tra cui quella di Padre Spirituale del Seminario Minore e di Cancelliere dell’Eparchia. Il 15 agosto 2001, è stato consacrato vescovo, assumendo il nome di Isaac Mar Cleemis. Ha servito come Visitatore Apostolico per i fedeli cattolici malankara in Nord America e in Europa per due anni.

Nel 2003, Mar Cleemis è stato nominato Vescovo dell’Eparchia di Tiruvalla e nel 2006 è diventato Arcivescovo Metropolita di Tiruvalla. La sua rapida ascesa nella gerarchia della Chiesa è culminata il 10 febbraio 2007, quando è stato eletto e confermato come Arcivescovo-Cattolico Maggiore della Chiesa cattolica siro-malankarese, assumendo il nome di Baselios Cleemis.

Il 24 novembre 2012, Papa Benedetto XVI lo ha elevato al Collegio Cardinalizio. Al momento della nomina, era il membro più giovane del Collegio e il primo cardinale della Chiesa cattolica siro-malankarese.

Mar Cleemis ha ricoperto diverse posizioni importanti all’interno della Chiesa cattolica in India. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Conferenza Episcopale Indiana dal 2014 al 2018 e di Presidente del Consiglio Episcopale Cattolico del Kerala dal 2013 al 2015.

È anche membro dei Dicasteri per le Chiese Orientali e per il Dialogo Interreligioso.

Come leader religioso di spicco in India, Mar Cleemis ha fatto sentire la sua voce su diverse questioni sociali e religiose. Ha criticato le conversioni forzate dei cristiani all’Induismo, esprimendosi contro la pratica delle “riconversioni”. In un altro caso, ha sottolineato che la religione non dovrebbe essere usata per negare la parità di diritti, affrontando le preoccupazioni sulla discriminazione religiosa in India.

Mar Cleemis si è concentrato sulla promozione del dialogo interreligioso come mezzo per favorire la pace, la comprensione reciproca e la cooperazione tra le diverse comunità religiose in India e altrove. Le sue dichiarazioni e le sue azioni riflettono l’impegno a costruire ponti tra diverse tradizioni religiose, mantenendo il rispetto per l’identità unica di ciascuna fede.

Ha anche dimostrato un forte impegno negli sforzi ecumenici, in particolare nel contesto del cristianesimo orientale e del suo rapporto con la Chiesa cattolica romana. Il cardinale indiano ha sottolineato l’importanza dell’unità tra le Chiese orientali, soprattutto quelle con radici in India. Ha affermato che le Chiese orientali dovrebbero lavorare insieme per preservare le loro tradizioni uniche, pur mantenendo la comunione con Roma. Ha partecipato a diversi incontri ecumenici e iniziative volte a promuovere una maggiore comprensione e cooperazione tra le Chiese cattolica e ortodossa.

Mar Cleemis ha partecipato come cardinale elettore al conclave che ha eletto Papa Francesco, entrando nella storia come primo cardinale della Chiesa siro-malankarese a farlo.

Parla correntemente il malayalam, la lingua principale del Kerala, e l’inglese.