
Cardinale Daniel Nicholas DiNardo
Sant'Eusebio
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Cardinale Daniel Nicholas DiNardo
Sant'Eusebio
Stati Uniti d'America

Ave crux spes unica
Ave, o Croce, unica speranza
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Daniel Nicholas DiNardo, Arcivescovo emerito di Galveston-Houston, è un ex presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, di orientamento conservatore, che si è espresso con forza a favore della vita e dei diritti dei migranti e dei rifugiati.
Nato il 23 maggio 1949 a Steubenville, Ohio, è stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Pittsburgh il 16 luglio 1977, dopo aver completato la sua formazione in diverse istituzioni, tra cui la Catholic University of America, la Pontificia Università Gregoriana e l’Istituto Patristico Augustinianum.
La carriera ecclesiastica di DiNardo è stata caratterizzata da diversi incarichi e risultati significativi. Ha ricoperto vari ruoli nella Diocesi di Pittsburgh prima di lavorare a Roma dal 1984 al 1991 come membro dello staff della Congregazione per i Vescovi e come direttore di Villa Stritch, la residenza per il clero americano che vive a Roma. Nel 1997, è stato nominato vescovo coadiutore di Sioux City, Iowa, ed è diventato vescovo di Sioux City nel 1998.
Nel 2004, DiNardo è stato nominato vescovo coadiutore (poi arcivescovo) di Galveston-Houston, succedendo all’arcivescovo Joseph Fiorenza nel 2006. È stato elevato al Collegio Cardinalizio da Papa Benedetto XVI nel 2007, diventando il primo cardinale proveniente da una diocesi degli Stati Uniti meridionali. DiNardo ha partecipato come cardinale elettore al conclave papale del 2013 che ha eletto Papa Francesco.
DiNardo ha ricoperto diverse posizioni di leadership all’interno della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB). Ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente dal 2013 al 2016 e di Presidente dal 2016 al 2019.
Il cardinale americano ha affrontato accuse di cattiva gestione delle accuse di abusi sessuali all’interno della sua arcidiocesi: queste riguardavano due episodi di abusi sessuali da parte di un sacerdote dell’arcidiocesi di Galveston-Houston nel 2018. Nel 2019, è stato accusato di aver gestito male un’accusa di coercizione sessuale rivolta al suo ex vicario generale, Mons. Frank Rossi. Nel novembre 2018, CBS News ha riferito di aver parlato con 20 persone che sostengono di essere a conoscenza di episodi di cattiva condotta, nessuna delle quali è stata contattata dall’arcidiocesi, nonostante la promessa di DiNardo di rilasciare un elenco di sacerdoti accusati.
Tuttavia, DiNardo ha preso provvedimenti per affrontare le accuse. Oltre a chiedere una maggiore trasparenza nella gestione di tali accuse da parte della Chiesa, nel gennaio 2019 ha pubblicato un elenco di nomi di 40 sacerdoti dell’arcidiocesi con accuse credibili di cattiva condotta sessuale negli ultimi 70 anni. DiNardo è stato criticato per aver permesso a un sacerdote di nome John Keller, che figurava nell’elenco dei sacerdoti accusati in modo credibile, di offrire pubblicamente la Messa nella sua parrocchia il giorno successivo alla pubblicazione dell’elenco. Il cardinale ha detto che “aveva già in programma di celebrarla”.
Come Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) dal 2016 al 2019, DiNardo ha affrontato anche le sfide che gli sono state imposte in relazione alla crisi degli abusi sessuali. Nel 2018, ha dovuto rinviare una votazione sulle misure per combattere gli abusi sessuali a causa delle istruzioni del Vaticano, che è stata vista come una battuta d’arresto nell’affrontare la crisi e un’interferenza senza precedenti del Vaticano in una riunione episcopale di questo tipo.
Le posizioni di DiNardo su varie questioni si sono talvolta allineate e talvolta divergono da quelle di Papa Francesco. Sostiene il diritto alla vita senza restrizioni, comprese leggi più severe sull’aborto. Il Cardinale DiNardo ritiene che l’aborto sia la priorità principale dei vescovi cattolici statunitensi e ha accolto con favore l’annullamento della Roe v. Wade, definendolo un passo “positivo” e “necessario” verso la protezione della vita. Sulle questioni relative ai migranti, DiNardo si allinea al Papa favorendo una maggiore protezione e l’accettazione dei rifugiati. È meno d’accordo con il Papa sulle questioni climatiche, considerandole importanti ma non urgenti.
Come partecipante al Sinodo sulla Famiglia del 2015, DiNardo è stato uno dei 13 cardinali che hanno scritto una lettera a Papa Francesco prima dell’incontro, avvertendo che se il Sinodo si fosse concentrato troppo sulla questione della Comunione per i cattolici divorziati e risposati, avrebbe potuto sollevare questioni fondamentali sull’interpretazione e l’applicazione della dottrina della Chiesa. Hanno anche messo in guardia contro l’abbandono di elementi chiave del credo e della pratica cristiana in nome dell’adattamento pastorale, citando il crollo delle chiese protestanti liberali come monito.
Nel novembre 2023, il Cardinale Daniel DiNardo ha svolto un ruolo significativo nel comunicare la controversa rimozione del Vescovo Joseph Strickland dalla Diocesi di Tyler, Texas, e nel fornire un contesto alla decisione del Papa.
Il 20 gennaio 2025, Papa Francesco ha accettato le dimissioni del Cardinale DiNardo dall’Arcidiocesi di Galveston-Houston, nominando come suo successore il Vescovo Joe Steve Vásquez di Austin, che ha servito come amministratore apostolico di Tyler dopo la rimozione del Vescovo Strickland dalla diocesi.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 16 luglio 1977
- Ordinazione Episcopale: 7 ottobre 1997
- Creato Cardinale: 24 novembre 2007
Studi
- 1971: Laurea in Filosofia, Università Cattolica d’America
- 1972: Master in Filosofia, Università Cattolica d’America
- Laurea in Sacra Teologia, Pontificia Università Gregoriana
- Licenza in Sacra Teologia, Istituto Patristico Augustinianum
Incarichi
- 1977-1980: Vicario parrocchiale presso la Parrocchia di San Pio X, Brookline, Pennsylvania
- 1981-1984: Assistente del cancelliere della Diocesi di Pittsburgh e professore part-time presso il Seminario St. Paul
- 1984-1990: Membro dello staff della Congregazione per i Vescovi a Roma
- 1986-1989: Direttore di Villa Stritch, Roma
- 1991-1994: Assistente del Segretario per l’Educazione della Diocesi di Pittsburgh; Co-Amministratore della Chiesa Madonna del Castello a Swissvale, PA
- 1994-1997: Pastore fondatore della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Franklin Park-Marshall Township, PA
- 1997-1998: Vescovo coadiutore di Sioux City
- 1998-2004: Vescovo di Sioux City
- 2004-2006: Vescovo coadiutore/Arcivescovo di Galveston-Houston
- 2006-Gennaio 2025: Arcivescovo di Galveston-Houston
- 2013-2016: Vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB)
- 2016-2019: Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB)
Incarichi Curiali
- Pontificio Consiglio della Cultura
- Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti
- Consiglio per l’Economia