
Cardinale Felipe Arizmendi Esquivel
San Luigi Maria Grignion de Montfort
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Cardinale Felipe Arizmendi Esquivel
San Luigi Maria Grignion de Montfort
Messico

Cristo único camino
Cristo è l'unica via
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Felipe Arizmendi Esquivel è un Vescovo messicano in pensione di San Cristóbal de Las Casas, che ha dato un contributo significativo all’impegno della Chiesa verso le comunità indigene in Messico.
Nato il 1° maggio 1940 a Chiltepec, in Messico, Arizmendi Esquivel è stato ordinato sacerdote nel 1963. Ha servito come rettore del seminario nella Diocesi di Toluca prima di essere nominato Vescovo di Tapachula da Papa Giovanni Paolo II nel 1991.
Ha fatto parte di diverse commissioni e consigli diocesani ed è diventato segretario generale del Celam nel 1991. Nel 2000, è stato trasferito a diventare Vescovo di San Cristóbal de Las Casas in Chiapas, una posizione che ha ricoperto fino a quando le sue dimissioni sono state accettate da Papa Francesco nel 2017.
Il Cardinale Arizmendi Esquivel è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di costruzione della Chiesa indigena in Messico, in particolare nella Diocesi di San Cristóbal de Las Casas. Ha continuato il lavoro pastorale del suo predecessore, il Vescovo Samuel Ruiz, concentrandosi sulla creazione di una Chiesa autoctona che rispettasse e incorporasse le culture indigene.
Uno dei suoi risultati più significativi è stato guidare le iniziative dei vescovi messicani per tradurre la Bibbia in varie lingue indigene. Sotto la sua guida, la Bibbia completa è stata tradotta in Tzeltal nel 2003 e in Tzotzil (variante Zinacantán) nel 2015. Nel 2024, è stata realizzata una traduzione completa nello Tzotzil dell’area di San Juan Chamula, parlato da circa 350.000 persone.
Nel 2013, Arizmendi Esquivel ha presentato con successo una petizione a Papa Francesco per rivedere il tema dell’ordinazione di diaconi indigeni, che era stata proibita dal Vaticano per oltre un decennio. Questo ha portato alla ripresa di tali ordinazioni poco dopo.
Ha ospitato Papa Francesco durante la sua visita in Chiapas nel febbraio 2016, nonostante la resistenza iniziale del governo messicano. Durante questa visita, il Papa si è scusato per la ‘spoliazione’ subita dai popoli indigeni. È stato descritto come “uno dei pochi vescovi in Messico che è pienamente d’accordo con il Papa”.
Si dice anche che il cardinale non “creda nella teologia della liberazione, ma creda in una Chiesa per i poveri”, e che si concentri sulla “democrazia, l’ecologia e il tema delle vittime della violenza”.
In riconoscimento del suo lavoro, Papa Francesco ha nominato Arizmendi Esquivel nel Collegio Cardinalizio nell’ottobre 2020, anche se a causa della sua età (oltre 80 anni), non potrà votare nel prossimo conclave.
Arizmendi Esquivel è stato descritto come un “modernizzatore” e, sebbene il suo lavoro sia stato lodato, non è stato privo di controversie. Il suo progetto di costruire una chiesa nativa in una diocesi prevalentemente indigena ha causato conflitti con la gerarchia della Chiesa e con i proprietari terrieri. La pratica di ordinare diaconi uomini sposati e indigeni è stata particolarmente controversa, con alcuni leader della Chiesa che temevano di indebolire il ruolo dei sacerdoti o di aprire la porta a sacerdoti sposati.
Il Cardinale Arizmendi Esquivel parla spagnolo e conosce diverse lingue indigene del Messico, in particolare quelle parlate in Chiapas come lo Tzeltal e lo Tzotzil.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 25 agosto 1963
- Ordinazione Episcopale: 7 marzo 1991
- Creato Cardinale: 28 novembre 2020
Studi
- Ha completato gli studi in scienze umane e filosofia presso il seminario di Toluca.
- Ha conseguito la licenza in teologia dogmatica presso l’Università Pontificia di Salamanca, Spagna.
- Specializzato in liturgia
Incarichi
- 1963-1967: Ha servito come vicario cooperatore in tre diverse parrocchie
- 1963-1964: Prefetto degli studenti di filosofia e professore di seminario
- 1967-1969: Parroco
- 1969-1981: Direttore spirituale e professore di seminario minore
- 1981-1991: Rettore del seminario di Toluca
- 1991-2000: Vescovo di Tapachula
- 2000-2017: Vescovo di San Cristóbal de Las Casas
- 2017-oggi: Vescovo emerito di San Cristóbal de Las Casas