
Cardinale Francesco Montenegro
Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio
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Cardinale Francesco Montenegro
Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio
Italia

Caritas sine modo
Carità senza misura
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Francesco Montenegro è un prelato italiano in pensione e due volte ex presidente della Caritas italiana, che è stato un sostenitore particolarmente forte dei migranti e ha accolto Papa Francesco a Lampedusa durante il suo primo viaggio come pontefice.
Nato il 22 maggio 1946 a Messina, Montenegro ha completato gli studi filosofici e teologici presso il Seminario Arcivescovile San Pio X di Messina ed è stato ordinato sacerdote l’8 agosto 1969.
Il ministero iniziale di Montenegro si è concentrato sul lavoro pastorale nella periferia di Messina dal 1969 al 1971. In seguito ha servito come segretario personale di due arcivescovi prima di diventare parroco a San Clemente a Messina dal 1978 al 1988.
Ha lavorato come insegnante di religione, assistente diocesano di un centro sportivo, direttore diocesano di un apostolato di preghiera, amministratore, rettore di un santuario e padre spirituale del seminario minore. Ha anche servito come membro di un consiglio presbiterale.
Dal 1997 al 2000 ha ricoperto il ruolo di pro-vicario generale dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, e dal 1998 è stato canonico del Capitolo Proto-Metropolitano della Cattedrale di Messina. Ha scelto come motto: Caritas sine modo.
La sua dedizione alle questioni sociali divenne evidente quando fu nominato direttore della Caritas diocesana nel 1988.
Nel 2000, Papa Giovanni Paolo II ha nominato Montenegro vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 29 aprile dello stesso anno, assumendo come motto: Caritas sine modo.
Le sue capacità di leadership sono state riconosciute quando ha ricoperto il ruolo di presidente della Caritas italiana dal 2003 al 2008 e di nuovo dal 2015. Una pietra miliare significativa nella sua carriera è arrivata il 23 febbraio 2008, quando Papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo metropolita di Agrigento.
Il Cardinale Montenegro, affettuosamente conosciuto come “Don Franco”, è stato un instancabile sostenitore dei migranti, descrivendoli come “un sacramento della presenza di Dio per noi”. Il suo impegno in questa causa lo ha portato a essere nominato presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni all’interno della Conferenza Episcopale Italiana e presidente della Fondazione Migrantes nel 2013.
Uno degli eventi più significativi nella carriera di Montenegro è stato l’accoglienza di Papa Francesco a Lampedusa l’8 luglio 2013, durante il primo viaggio del Papa nel suo pontificato.
In riconoscimento del suo servizio e della sua dedizione, soprattutto su questo tema, Papa Francesco ha elevato Montenegro a cardinale nel febbraio 2015, amplificando ulteriormente la sua voce sulle questioni legate alla migrazione, che è stata una questione vicina al cuore del Papa.
Il cardinale ha partecipato come Padre Sinodale al Sinodo sulla Famiglia del 2015. Ha espresso la speranza che la Chiesa riconosca la famiglia come pilastro centrale della società umana, ma anche che riconosca le persone di culture e inclinazioni sessuali diverse, citando la dichiarazione di Papa Francesco “Chi sono io per giudicare?” sulle persone con tendenze omosessuali.
Il Cardinale Francesco Montenegro vede l’ Eucaristia e la liturgia nel contesto della giustizia sociale. Per lui l’Eucaristia è principalmente una fonte di carità piuttosto che un rito, come ispirazione per azioni concrete di amore e servizio verso gli altri. Non sembra che abbia preso posizione su questioni come la Traditionis Custodes.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 8 agosto 1969
- Ordinazione Episcopale: 29 aprile 2000
- Creato Cardinale: 14 febbraio 2015
Studi
- Ha studiato filosofia e teologia presso il Seminario Arcivescovile San Pio X di Messina.
- Ha proseguito gli studi presso l’Ignatianum di Messina dopo l’ordinazione.
Incarichi
- 1969-1971: Lavoro parrocchiale nella periferia di Messina
- 1971-1978: Segretario degli Arcivescovi di Messina
- 1978-1988: Parroco della parrocchia di San Clemente a Messina
- 1988: Direttore della Caritas diocesana
- 1997-2000: Pro-vicario generale dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
- 2000: Nominato Vescovo ausiliario di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
- 2003-2008: Presidente della Caritas Italiana (primo mandato)
- 2008: Nominato Arcivescovo di Agrigento
- 2013: Presidente della Commissione per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana
- 2015-2018: Presidente della Caritas Italiana (secondo mandato)
- 2021: In pensione come Arcivescovo di Agrigento
- 2023: Nominato Amministratore Apostolico di Piana degli Albanesi
Incarichi Curiali
- Dicastero per le Cause dei Santi
- Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale
Foto: Abaca Press / Alamy