
Cardinale Francesco Arinze
Velletri-Segni
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Cardinale Francesco Arinze
Velletri-Segni
Nigeria

Regnum Christi floreat
Che il Regno di Cristo fiorisca
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Francis Arinze è un alto funzionario vaticano in pensione, con ferventi opinioni ortodosse, che ha avuto una lunga e distinta carriera nella Chiesa, durata diversi decenni.
Nato il 1° novembre 1932 a Eziowelle, in Nigeria, in una famiglia che praticava la religione tradizionale africana, all’età di 9 anni, il 1° novembre 1941 (giorno del suo compleanno), il giovane Francis prese la decisione di convertirsi al cattolicesimo. Ciò non fu dovuto a pressioni da parte di adulti o di altri intorno a lui, ma piuttosto di sua spontanea volontà e grazie a quella che riteneva essere la grazia di Dio.
La persona che accolse Arinze nella fede cattolica fu il Beato Cyprian Tansi, che all’epoca serviva come parroco. L’esempio di santità del Beato Tansi lasciò un’impressione duratura sul giovane Arinze, in particolare insegnandogli a riconoscere e ad amare la presenza di Cristo nell’Eucaristia.
Iniziò quindi il suo cammino verso il sacerdozio in giovane età, studiando presso il Seminario All Hallows a Nuewi, prima di proseguire gli studi di filosofia e teologia presso il Seminario Bigard Memorial e la Pontificia Università Urbaniana a Roma.
Arinze fu ordinato sacerdote nel 1958 e salì rapidamente i ranghi della gerarchia della Chiesa. Nel 1965, all’età di 32 anni, è diventato il più giovane vescovo cattolico al mondo quando è stato nominato vescovo titolare di Fissiana e coadiutore dell’arcivescovo di Onitsha, in Nigeria. Nello stesso anno ha partecipato alla sessione finale del Concilio Vaticano II, segnando l’inizio del suo coinvolgimento negli affari globali della Chiesa.
Uno dei periodi più impegnativi della carriera di Arinze arrivò poco dopo la sua nomina ad arcivescovo di Onitsha, nel 1967. Scoppiò la guerra Nigeria-Biafra e la sua intera arcidiocesi si trovava nel territorio secessionista del Biafra. Durante questo periodo, Arinze dimostrò una notevole leadership, aiutando i rifugiati e supervisionando un’efficiente distribuzione di materiali di soccorso. Riuscì a mantenere la Chiesa indipendente dalle fazioni in guerra, mettendo in mostra le sue abilità diplomatiche.
Il talento di Arinze fu riconosciuto dal Vaticano e nel 1984 fu chiamato a Roma da Papa Giovanni Paolo II per dirigere il Segretariato per i non cristiani (in seguito rinominato Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso). Questa nomina ha segnato l’inizio della sua lunga e distinta carriera nella Curia romana.
Nel 1985, Arinze è stato elevato al rango di cardinale, diventando un consigliere chiave di Papa Giovanni Paolo II. Ha ricoperto diverse funzioni, tra cui quella di presidente dell’Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi. Il suo lavoro nelle relazioni interreligiose gli è valso una medaglia d’oro dal Consiglio Internazionale dei Cristiani e degli Ebrei nel 1999.
Nel 2002, Arinze è stato nominato Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, carica che ha ricoperto fino al 2008. Questo ruolo lo ha reso il quarto funzionario di grado più elevato della Curia romana all’epoca.
Arinze era considerato un forte candidato papabile nel conclave del 2005 che elesse Papa Benedetto XVI. Sebbene non sia stato eletto, è rimasto una figura rispettata nella Chiesa. Benedetto XVI lo ha elevato a Cardinale Vescovo di Velletri-Segni nel 2005, un ruolo tradizionalmente ricoperto dai papabili.
Anche dopo il suo ritiro come prefetto nel 2008, Arinze ha continuato a svolgere ruoli importanti nella Chiesa. Nel 2009, è stato chiamato a predicare gli esercizi spirituali per la Curia Romana, a cui ha partecipato Papa Benedetto XVI. Ha preso parte a due sinodi dei vescovi, sull’Eucaristia nel 2005 e sull’Africa nel 2009.
Il Cardinale Arinze ha un punto di vista cattolico ortodosso, soprattutto in materia di vita, famiglia e sessualità. Sottolinea l’aderenza agli insegnamenti della Chiesa e alle Scritture, piuttosto che sostenere cambiamenti per adattarsi alle tendenze moderne della società.
Nel 2022, ha respinto le affermazioni di due influenti cardinali – Reinhard Marx e Jean-Claude Hollerich – che avevano suggerito che gli insegnamenti morali cattolici erano negoziabili o addirittura falsi, con Marx che ha affermato che gli insegnamenti della Chiesa non sono “fissati nella pietra”. “Non è saggio che un vescovo o un sacerdote cattolico o, peggio, un cardinale, suggerisca questo”, ha detto il Cardinale Arinze. “Se il cardinale che ha detto questo pensava all’omosessualità, non può essere assolutamente sostenuto”1Il Catholic Herald ha osservato che il Cardinale Arinze ha identificato una linea di faglia all’interno della Chiesa, “tra coloro che si allineano al cambiamento della comprensione secolare della sessualità e del genere, che sono per lo più europei, e coloro che sostengono che l’insegnamento della Chiesa non cambia, ma si evolve soltanto”.
Ormai novantenne, continua a parlare occasionalmente in difesa della fede, spesso con il suo caratteristico buon umore.2Nel novembre 2024, all’età di 92 anni, è volato da solo in Nigeria per tenere una conferenza nel seminario cattolico più grande del mondo, il Bigart Memorial Seminary di Enugu, nella diocesi di Onitsha. Potrebbe anche esercitare una notevole influenza nel prossimo conclave.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Arinze è stato conosciuto per la sua franchezza, il suo lavoro nel dialogo interreligioso e le sue posizioni ortodosse sulla dottrina della Chiesa.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 23 novembre 1958
- Ordinazione Episcopale: 29 agosto 1965
- Creato Cardinale: 25 maggio 1985
Studi
- 1950: Ha completato gli studi secondari presso il Seminario All Hallows, Nuewi.
- 1953-1955: Studi di filosofia presso il Bigard Memorial Seminary, Enugu
- 1955-1958: Studi di teologia presso la Pontificia Università Urbaniana, Roma
- 1964: Diploma presso l’Istituto di Pedagogia, Londra
Incarichi
- 1958-1961: Sacerdote a Onitsha, Nigeria
- 1961-1962: Professore di liturgia, logica e filosofia di base presso il Bigard Memorial Seminary, Enugu
- 1962-1965: Segretario regionale per l’educazione cattolica nella Nigeria orientale
- 1965-1967: Vescovo coadiutore di Onitsha, Nigeria
- 1967-1985: Arcivescovo di Onitsha, Nigeria
- 1979-1984: Presidente della Conferenza Episcopale Cattolica della Nigeria
- 1984-1985: Pro-Presidente del Segretariato per i non cristiani
- 1985-2002: Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
- 2002-2008: Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Incarichi Curiali
- Membro del Comitato del Grande Giubileo dell’Anno 2000
- Presidente Delegato per più Sinodi dei Vescovi