Cardinale Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij

Il Cardinale Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij è un ex Arcivescovo di Bangkok, la cui attenzione si è concentrata principalmente sull’educazione, la pace e la riconciliazione.

Nato il 27 giugno 1949 a Ban Rak, all’interno dell’arcidiocesi di Bangkok, il suo percorso nella Chiesa è iniziato con gli studi presso il seminario di San Giuseppe a Sampran, seguiti da un’ulteriore formazione in teologia e filosofia presso la Pontificia Università Urbaniana a Roma dal 1970 al 1976.

Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta l’11 luglio 1976, Kovithavanij ha ricoperto diversi ruoli all’interno dell’arcidiocesi di Bangkok. Ha iniziato come vicario parrocchiale presso la Chiesa della Natività di Maria a Ban Pan e successivamente presso la Chiesa dell’Epifania a Koh Vai. Il suo impegno per l’istruzione lo ha portato a diventare vicerettore del seminario minore San Giuseppe a Sampran dal 1979 al 1981. Proseguendo i suoi studi (1982-1983), si è specializzato in spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

Una volta tornato in Thailandia, Kovithavanij ha assunto importanti posizioni di leadership. Ha servito come rettore del seminario intermedio della Sacra Famiglia a Nakhon Ratchasima per sei anni e poi come rettore del seminario maggiore nazionale Lux Mundi dal 1992 al 2000. Le sue capacità amministrative sono state riconosciute quando è stato nominato sottosegretario della Conferenza Episcopale dal 1989 al 1993.

Papa Benedetto XVI ha lanciato la sua carriera episcopale quando ha nominato Kovithavanij Vescovo di Nakhon Sawan nel 2007. Le sue qualità di leader hanno portato Benedetto a nominarlo Arcivescovo Metropolita di Bangkok nel 2009, una posizione che ha ricoperto fino alle sue dimissioni, accettate da Papa Francesco il 27 giugno 2024.

Papa Francesco ha elevato Kovithavanij al rango di Cardinale il 14 febbraio 2015.

Il cardinale è stato un membro attivo della Conferenza episcopale cattolica della Thailandia, ricoprendo il ruolo di vicepresidente dal 2009 e successivamente di presidente dal 2015.

Il Cardinale Kovithavanij ha espresso opinioni chiare sul dialogo interreligioso e sull’unità. Crede che i cattolici asiatici, e gli asiatici in generale, abbiano una sensibilità culturale che promuove valori forti e rispetta la dignità delle persone. Ha dichiarato: “Gli asiatici sono per natura persone religiose. Siamo aperti ad altre religioni, ad altre persone. Vediamo le possibilità di collaborazione interreligiosa. Rispettiamo la fede dell’altro”.

Il cardinale ha anche mostrato un forte interesse nel promuovere la pace e l’unità in Thailandia, in particolare nel contesto di instabilità politica. Ha suggerito che quando ogni giorno viene trasmesso l’inno nazionale thailandese, i cittadini dovrebbero fermarsi un minuto in più per pregare per la pace e l’unità. Questa proposta è stata condivisa con i leader buddisti e musulmani e successivamente presentata ai funzionari governativi.

A causa della sua attenzione per le questioni più vicine a noi, il Cardinale Kovithavanij ha espresso poche opinioni pubbliche, se non nessuna, su temi come l’aborto, il cambiamento climatico e le benedizioni omosessuali.