
Cardinale Ignazio Suharyo Hardjoatmodjo
Spirito Santo alla Ferratella
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Cardinale Ignazio Suharyo Hardjoatmodjo
Spirito Santo alla Ferratella
Indonesia

Serviens Domino Cum Omni Humilitate
Servire il Signore con tutta umiltà
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, Arcivescovo di Jakarta e Ordinario Militare per l’Indonesia, è un fervente sostenitore della giustizia sociale, della consapevolezza ambientale e del dialogo interreligioso.
Nato il 9 luglio 1950 a Sedayu, in Indonesia, è cresciuto in una famiglia di 10 figli con forti vocazioni religiose: un fratello è diventato monaco e due sorelle sono diventate suore.
Suharyo ha seguito diligentemente la sua educazione religiosa, entrando nel seminario minore all’età di 11 anni e completando poi gli studi di filosofia e teologia. Ha conseguito la licenza e il dottorato presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, rispettivamente nel 1979 e nel 1981.
È stato ordinato sacerdote il 26 gennaio 1976 e ha servito come formatore e professore in diverse istituzioni, tra cui l’università gesuita Sanata Dharma, dove era a capo del dipartimento di filosofia e sociologia. In questo periodo, ha condiviso le sofferenze di una popolazione colpita dalla dittatura del Paese.
Nel 1997, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo di Semarang, il primo di diversi incarichi significativi che gli sono stati affidati nella Chiesa cattolica indonesiana. Per tre anni, fino al 2000, ha guidato la Commissione per il Dialogo Interreligioso all’interno della Conferenza Episcopale Indonesiana (Kwi).
Ha poi ricoperto il ruolo di Segretario generale della Conferenza episcopale dal 2000 al 2006, e nel 2006 è stato nominato Ordinario militare per l’Indonesia. Nel 2009, è diventato Arcivescovo coadiutore di Giacarta ed è succeduto come Arcivescovo nel 2010. È stato anche vicepresidente della Conferenza episcopale fino al 2012.
In riconoscimento del suo servizio e della sua leadership, Papa Francesco ha elevato Suharyo al rango di cardinale il 5 ottobre 2019, diventando così il terzo cardinale indonesiano. Attualmente è membro del Dicastero per l’Evangelizzazione e del Dicastero per il Dialogo Interreligioso.
Uno dei risultati notevoli di Suharyo è stata l’istituzione di una commissione cattolica per la giustizia e la pace a Giacarta nel 2016. Questa commissione mira ad affrontare i problemi dei gruppi emarginati nella capitale dell’Indonesia. È stato un sostenitore della giustizia sociale, della consapevolezza ambientale e del dialogo interreligioso in Indonesia.
Suharyo si è fatto portavoce di varie questioni sociali in Indonesia. Ha parlato contro la corruzione, la violenza e i danni ambientali, evidenziando in particolare il problema dei rifiuti di plastica nel Paese. Ha anche affrontato i problemi dei diritti umani, chiedendo al Governo di affrontare gli abusi del passato e sottolineando l’importanza di rispettare la dignità umana.
In comune con Papa Francesco, il cardinale ha promosso azioni inclusive nei confronti di omosessuali e transessuali, dando istruzioni al clero di accoglierli nelle parrocchie come parte di una spinta al rispetto della dignità umana.
Il Cardinale Suharyo vede le celebrazioni liturgiche, soprattutto l’Eucaristia, come eventi importanti per la costruzione della comunità. Ha parlato di comunità di base che si riuniscono per pregare ed esplorare i temi della solidarietà e della sussidiarietà attraverso la loro vita liturgica.
Il Cardinale ha sempre sottolineato l’importanza della coesistenza pacifica e della collaborazione tra le diverse comunità religiose in Indonesia, il Paese a maggioranza musulmana più grande del mondo. Si è persino spinto a sottolineare il significato simbolico della Moschea Istiqlal (la moschea nazionale), costruita intenzionalmente vicino alla cattedrale cattolica di Giacarta, considerandola un simbolo di armonia religiosa.
Ha anche notato positivamente il significato di un tunnel sotterraneo che collega la moschea e la cattedrale, noto come il “Tunnel dell’Amicizia”. Ha detto che questo collegamento fisico simboleggia il desiderio di comprensione e cooperazione interreligiosa.
Durante la visita di Papa Francesco a Giacarta nel settembre 2024, il Papa e il Grande Imam indonesiano Nasaruddin Umar hanno firmato una dichiarazione congiunta presso la moschea, invitando i leader religiosi ad approfondire la loro cooperazione per difendere la dignità umana e combattere il cambiamento climatico.
Il cardinale ha notato che il Grande Imam della Moschea Istiqlal è stato tra i primi ad annunciare la visita di Papa Francesco in Indonesia, anche prima dell’annuncio formale del Vaticano. Questo gesto è stato visto come un segno di apertura e di entusiasmo per il dialogo interreligioso.
Durante la visita del Papa, il Cardinale Suharyo è stato un importante ponte tra Papa Francesco, la comunità cattolica locale e la società indonesiana in generale, aiutando a interpretare e ad amplificare il messaggio del Papa di armonia interreligiosa e giustizia sociale.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 26 gennaio 1976
- Ordinazione Episcopale: 22 agosto 1997
- Creato Cardinale: 5 ottobre 2019
Studi
- Seminario minore San Pietro Canisio a Mertoyudan
- 1971: laurea in Filosofia e Teologia presso l’Università Sanata Dharma di Yogyakarta.
- 1981: Dottorato in studi biblici presso la Pontificia Università Urbaniana, Roma.
Incarichi
- 1981-1991: Membro della facoltà di filosofia a Jakarta
- 1983-1993: Responsabile della facoltà di filosofia e sociologia presso l’Università Sanata Dharma
- 1993-1997: Preside della facoltà di teologia presso l’Università Sanata Dharma
- 1997-2009: Arcivescovo di Semarang
- 2006-oggi: Ordinario militare per l’Indonesia
- 2009-2010: Arcivescovo coadiutore di Jakarta
- 2010-presente: Arcivescovo di Giacarta
- 2012-oggi: Presidente della Conferenza Episcopale Indonesiana
Studi Curiali
- Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli
- Dicastero per il Dialogo Interreligioso
Foto: Edward Pentin