
Cardinale Joseph William Tobin, C.Ss.R.
Santa Maria delle Grazie a via Trionfale
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Cardinale Joseph William Tobin, C.Ss.R.
Santa Maria delle Grazie a via Trionfale
Stati Uniti d'America

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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Joseph William Tobin, Arcivescovo Metropolita di Newark, è un prelato progressista che ha sostenuto con forza la causa dei migranti, si è schierato a favore della comunità LGBTQ e ha una visione della Chiesa che si allinea strettamente con quella di Papa Francesco.
Joseph Tobin è nato il 3 maggio 1952 a Detroit, Michigan, il più grande di 13 figli. Ha frequentato la scuola elementare Holy Redeemer di Detroit e il St. Joseph’s Prep College, Edgerton, WI. Mentre era a scuola, si è sentito chiamato a servire come sacerdote e ha fatto domanda per unirsi ai Redentoristi, che lo hanno accettato come candidato. Ha professato i voti nel 1973 e i voti solenni nel 1976.
Come novizio, ha proseguito la sua formazione presso l’Holy Redeemer College, Waterford, WI, ottenendo un Bachelor of Arts in Filosofia nel 1975. Dal 1977 al 1979, ha frequentato il Seminario Mount Saint Alphonsus a Esopus, NY, conseguendo il Master in Educazione Religiosa nel 1977 e la Divinità nel 1979.
Tobin è stato ordinato sacerdote nel 1978 e ha rapidamente scalato i ranghi dell’ordine dei Redentoristi.
Tra il 1979 e il 1984, Padre Tobin ha servito come parroco associato della Parrocchia Holy Redeemer, a Detroit, dove si è impegnato sia nella pastorale della comunità ispanica che nella pastorale giovanile. Nel 1984, è stato nominato parroco della Parrocchia del Santo Redentore. Ha anche svolto diversi incarichi diocesani all’interno dell’Arcidiocesi di Detroit, tra cui: Vicario episcopale, membro del Consiglio presbiterale e funzionario del Tribunale metropolitano.
Nel 1997, è stato eletto Superiore Generale dei Redentoristi, carica che ha ricoperto per due mandati fino al 2009. Nel 2003, è stato anche nominato Vicepresidente dell’Unione dei Superiori Generali. Tobin è stato membro del Consiglio per le Relazioni tra la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e l’Unione Internazionale dei Superiori Generali dal 2001 al 2009. Nel maggio 2009, il Vaticano lo ha incaricato di supervisionare l’elemento dei professi uomini della Visita Apostolica 2010 della Chiesa in Irlanda.
Nel 2010, dopo un breve periodo sabbatico a Oxford, in Inghilterra, Papa Benedetto XVI ha nominato Tobin Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica ed è stato consacrato arcivescovo nello stesso anno.
Nel 2012, Tobin è stato nominato Arcivescovo di Indianapolis, dove ha servito fino al 2016. Non è chiaro perché Benedetto abbia scelto di nominarlo a Indianapolis dopo soli due anni di curia, ma potrebbe avere a che fare con le divergenze che stava avendo con la Congregazione per la Dottrina della Fede in merito alla gestione di una valutazione dottrinale della Leadership Conference of Women Religious (LCWR). La Conferenza stava affrontando domande sulla sua ortodossia teologica.1Tobin era “riferito di essere insoddisfatto del contenuto del rapporto e del fatto che la CDF non lo avesse consultato prima di pubblicarlo” in merito al suo rapporto sulla LCWR nell’aprile 2012.
Durante il suo mandato a Indianapolis, Tobin ha avuto una disputa con l’allora Governatore Mike Pence sul reinsediamento dei rifugiati siriani, facendo notizia a livello nazionale. Pence aveva ordinato di fermare gli sforzi per il reinsediamento dei rifugiati siriani, una mossa che Tobin aveva definito immorale e illegale, affermando che l’arcidiocesi di Indianapolis avrebbe continuato ad accoglierli.
Papa Francesco ha elevato Tobin al rango di cardinale nel novembre 2016, rendendolo uno dei leader cattolici americani più importanti. Poco dopo, è stato nominato Arcivescovo di Newark, dove continua a servire tuttora.
Nel corso della sua vita ecclesiastica, Tobin è stato noto per la sua difesa di varie questioni sociali. È stato un forte sostenitore della riforma dell’immigrazione e ha sostenuto pubblicamente gli immigrati senza documenti. Nel 2017, ha accompagnato un immigrato privo di documenti all’udienza di deportazione, dimostrando il suo impegno per questa causa. Ha invitato i leader cattolici a resistere alle politiche di immigrazione del Presidente Trump durante il primo mandato di Trump.2Tobin ha detto: “Bisogna davvero credere nell’infliggere crudeltà a persone innocenti per scegliere di sostenere le politiche a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi”.
Il Cardinale Tobin è stato un coerente promotore degli interessi LGBTQ all’interno della Chiesa. Nel 2017, ha accolto un “pellegrinaggio” di cattolici gay e lesbiche e delle loro famiglie nella cattedrale dell’arcidiocesi, e ha parlato dell’importanza che la Chiesa abbia “porte aperte” per accogliere tutti. Ha anche firmato una dichiarazione a sostegno dei giovani LGBTQ e contro la discriminazione nei loro confronti. Sostiene la modifica del riferimento “intrinsecamente disordinato” all’omosessualità nel catechismo, dicendo che spera che il linguaggio possa essere “meno offensivo”. Tobin ha anche appoggiato il libro Building a Bridge (Costruire un ponte) di Padre James Martin, pubblicato nel 2017, che invitava la Chiesa a cambiare il suo punto di vista sull’omosessualità, ma che è stato criticato da prelati e teologi ortodossi.
Il cardinale americano ha espresso il suo sostegno alla dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans del 2023, che consente le benedizioni pastorali per le coppie dello stesso sesso, pur sottolineando che l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio rimane invariato.
Il cardinale ha opinioni progressiste sulle donne nella Chiesa. Ha detto che le donne dovrebbero poter parlare durante la Messa, avere un contributo sulla dottrina della Chiesa, poter dialogare pubblicamente con i vescovi e svolgere un ruolo nei processi decisionali. Si è anche spinto a dire che non crede che ci sia “una ragione teologica convincente per cui il Papa non possa nominare una donna cardinale” .Si è allineato con la professoressa Phyllis Zagano della Hofstra University, una nota sostenitrice dell’ordinazione diaconale femminile.
Tobin è stato un fermo oppositore della pena capitale e nel 2020 si è unito ad altri nell’appellarsi al Presidente Trump affinché commuti una condanna a morte.
Si oppone fermamente all’aborto e ha accolto con favore il rovesciamento di Roe v Wade. Ha dichiarato che “l’aborto rappresenta un fallimento nel riconoscere la santità della vita umana e promuove una cultura in cui la vita umana nel suo momento più vulnerabile è percepita come usa e getta”. Sostiene che l’aborto non è un’assistenza sanitaria, comporta “conseguenze disumane e letali” e ritiene che se la vita non è protetta, “nessun altro diritto ha importanza”.
Pur riconoscendo il dolore causato ad alcuni cattolici in seguito alle restrizioni del Rito Romano tradizionale, il Cardinale Tobin ha detto di non credere che siano stati “banditi” dalla Chiesa. Ha osservato che ci sono ancora opportunità di praticarlo secondo le attuali linee guida del Vaticano, anche se forse non nella misura in cui alcuni erano abituati a farlo in precedenza.
Per quanto riguarda gli abusi sessuali, Tobin ha promesso di essere più aperto in generale e sui casi di abusi sessuali in particolare, ma ci sono state critiche sul fatto che non abbia mantenuto pienamente questa promessa per quanto riguarda i risultati di alcuni casi di abusi sessuali. È stato anche criticato per la mancanza di trasparenza sulla scia dello scandalo McCarrick e per non essere stato così disponibile o proattivo nell’affrontare lo scandalo McCarrick come alcuni osservatori si aspettavano o chiedevano.
Il Cardinale Tobin è cresciuto costantemente in importanza durante il pontificato di Papa Francesco ed è membro di diversi dicasteri vaticani influenti. È considerato da alcuni cattolici americani come parte di una triade di cardinali progressisti strettamente alleati di Papa Francesco, gli altri due sono il Cardinale Blase Cupich di Chicago e il Cardinale Robert McElroy di San Diego. Tobin è considerato il più conciliante dei tre, desideroso di costruire ponti con i conservatori e i moderati.
Nel 2018, Tobin è rimasto coinvolto in una controversia sui social media quando ha pubblicato per sbaglio un tweet che, come ha detto in seguito, era destinato a una delle sue sorelle.
Il Cardinale Tobin parla correntemente inglese, spagnolo, italiano, francese e portoghese e sa leggere diverse altre lingue.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 1 giugno 1978
- Ordinazione Episcopale: 9 ottobre 2010
- Creato Cardinale: 19 novembre 2016
Studi
- 1975: Laurea in Filosofia, Holy Redeemer College, Waterford, Wisconsin
- 1977: Master in Educazione Religiosa, Seminario Mount St. Alphonsus, Esopus, New York.
- 1979: Master of Divinity in Teologia Pastorale, Seminario Mount St. Alphonsus, Esopus, New York.
Incarichi
- 1979-1984: Pastore associato, Parrocchia del Santo Redentore, Detroit
- 1984-1990: Pastore, Parrocchia del Santo Redentore, Detroit
- 1990-1991: Parroco, Parrocchia di Sant’Alfonso, Chicago
- 1991-1997: Consulente generale dei Padri Redentoristi
- 1997-2009: Superiore Generale dei Redentoristi
- 2010-2012: Segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica
- 2012-2016: Arcivescovo di Indianapolis
- 2017-oggi: Arcivescovo di Newark
Incarichi Curiali
- Consiglio per l’Economia
- Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica
- Dicastero per i Vescovi
- Dicastero per la Cultura e l’Educazione
- Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
- Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
Foto: Edward Pentin