Santa Croce in Gerusalemme

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Elettore

Nazione:

Spagna

Età:

79

Cardinale Juan José Omella Omella

Santa Croce in Gerusalemme

Arcivescovo Metropolita di Barcellona, Spagna

Spagna

Per Misericordiam Dei Nostri

Per la misericordia del nostro Dio

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Dati chiave

Data di Nascita:

21 Aprile 1946 (79 anni)

Luogo di Nascita:

Cretas, Spagna

Nazione:

Spagna

Concistoro:

28 Giugno 2017

da

Francesco

Status Votante:

Elettore

Incarico:

Diocesano

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

Santa Croce in Gerusalemme

Sintesi

Il Cardinale Juan José Omella Omella, Arcivescovo di Barcellona, è un fidato consigliere di Papa Francesco, che attualmente è membro del suo Consiglio dei Cardinali Consiglieri, e ha guidato la Conferenza Episcopale della Spagna dal 2014 al 2017.

Nato il 21 aprile 1946 a Cretas, in Aragona, Spagna, ha completato gli studi di filosofia e teologia presso il seminario di Saragozza e ha approfondito la sua formazione presso i centri per missionari di Lovanio e Gerusalemme.

Ordinato sacerdote il 20 settembre 1970, Omella ha inizialmente lavorato per la Chiesa di Saragozza e ha trascorso un anno come missionario in Zaire. La sua carriera ecclesiastica è progredita rapidamente e Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Saragozza nel 1996. Ha poi servito come vescovo di Barbastro-Monzón dal 1999 al 2004 e come vescovo di Calahorra y La Calzada-Logroño dal 2004 al 2015.

Nel 2015, Papa Francesco ha nominato Omella Arcivescovo di Barcellona. La sua influenza nella Chiesa ha continuato a crescere e il 28 giugno 2017, Papa Francesco lo ha elevato al cardinalato.

Omella ha ricoperto diverse posizioni significative all’interno della Conferenza Episcopale Spagnola. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione di Ministero Sociale dal 2002 al 2008 e di nuovo dal 2014 al 2017. In particolare, è stato Presidente della Conferenza Episcopale dal 2020 al 2024.

Per quanto riguarda il suo coinvolgimento negli affari vaticani, Omella è stato nominato membro della Congregazione per i Vescovi nel 2014 e successivamente è diventato membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica nel 2017. Nel marzo 2023, Papa Francesco lo ha nominato membro del Consiglio dei Cardinali Consiglieri, cementando ulteriormente la sua posizione influente nella Chiesa.

Il Cardinale Juan José Omella vede l’Eucaristia come essenziale nella vita dei fedeli e sostiene una maggiore partecipazione fisica dei laici, sia uomini che donne, alla celebrazione liturgica. Vede positivamente la decisione di Papa Francesco di istituire formalmente i ministeri laici di lettore e accolito per uomini e donne, considerandola una ‘normalizzazione’ di una situazione che già si verificava nella pratica.

Durante il COVID-19, il cardinale ha promosso l ‘adattamento delle celebrazioni eucaristiche e liturgiche per garantire la sicurezza sanitaria, attuando misure di distanziamento e di igiene.

Omella collega l ‘Eucaristia all’impegno sociale e alla carità. Ha sottolineato che l’Eucaristia deve risvegliare nei fedeli il desiderio di aiutare disinteressatamente gli altri, essendo come Cristo “pane buono che nutre il mondo”.

Il Cardinale Omella ha preso una posizione forte contro l’aborto, condannando le recenti riforme delle leggi sull’aborto in Spagna. Ha criticato la decisione del Governo di allentare le restrizioni sull’aborto, dichiarando su Twitter: “Nessuno batte ciglio se un bambino che è stato nel grembo materno per meno di nove mesi viene martirizzato. Ma se un bambino nasce prematuro a cinque mesi, si insiste per salvargli la vita. Eppure, rompere un uovo d’aquila è proibito!”.

Il cardinale spagnolo ha scatenato una polemica nel 2023, quando ha risposto alle segnalazioni di abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica in Spagna. Ha respinto le conclusioni di un rapporto sulla pedofilia nella Chiesa cattolica spagnola, definendo le cifre estrapolate riportate da alcuni media “bugie” che sono “destinate a ingannare”. Ha sostenuto che l’interpretazione dei media del rapporto ufficiale, che suggeriva centinaia di migliaia di vittime, era fuorviante.

Omella ha anche affermato: “Non ci stancheremo di chiedere perdono alle vittime e di lavorare per la loro guarigione”. Tuttavia, il suo approccio è stato criticato da alcune vittime che ritengono che non siano state condotte indagini adeguate, in particolare nella sua arcidiocesi di Barcellona.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 20 settembre 1970
  • Ordinazione Episcopale: 22 settembre 1996
  • Creato Cardinale: 28 giugno 2017

Studi

  • Ha studiato filosofia e teologia presso il Seminario di Saragozza.
  • Ha studiato presso i centri di formazione per missionari di Lovanio e Gerusalemme.

Incarichi

  • 1970-1990: ha servito come sacerdote a Saragozza, Spagna
  • 1971-1972: Missionario in Zaire (oggi Repubblica Democratica del Congo)
  • 1990-1996: Coadiutore e parroco a Saragozza
  • 1996-1999: Vescovo ausiliare di Saragozza
  • 1999-2004: Vescovo di Barbastro-Monzón
  • 2001-2003: Amministratore Apostolico di Huesca e Jaca
  • 2004-2015: Vescovo di Calahorra y La Calzada-Logroño
  • 2015-oggi: Arcivescovo di Barcellona
  • 2020-2024: Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola

Incarichi Curiali

  • Dicastero per i Vescovi
  • Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
  • Consiglio dei Cardinali

Foto: Pere Virgili