
Cardinale Julián Herranz Casado
Sant'Eugenio
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Cardinale Julián Herranz Casado
Sant'Eugenio
Spagna

Domine ut videam
Signore, che io veda
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Julián Herranz Casado è un prelato spagnolo dell’Opus Dei ed ex presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, riconosciuto come uno dei maggiori esperti di diritto canonico della Chiesa.
Nato il 31 marzo 1930 a Baena, in Spagna, si è unito all’Opus Dei nel 1949 ed è stato ordinato sacerdote il 7 agosto 1955. Il background accademico di Herranz è impressionante, con dottorati in medicina conseguiti presso le Università di Barcellona e Navarra, nonché una laurea in diritto canonico conseguita presso la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino a Roma.
La sua carriera nella Chiesa è iniziata insegnando diritto canonico all’Università di Navarra e viaggiando in tutto il mondo per l’Opus Dei. Nel 1960, ha iniziato a lavorare per la Curia romana, dove ha servito come assistente durante il Concilio Vaticano II (1962-1965).
L’esperienza di Herranz nel diritto canonico lo ha portato a essere nominato Segretario della Pontificia Commissione per l’Interpretazione Autentica del Codice di Diritto Canonico nel 1984.
Il 15 dicembre 1990, Papa Giovanni Paolo II ha nominato Herranz vescovo titolare di Vertara e ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 1991. Il suo ruolo in Vaticano ha continuato a crescere e il 19 dicembre 1994 è stato elevato ad arcivescovo e nominato Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Nel 2003, Papa Giovanni Paolo II lo ha creato Cardinale-Diacono di S. Eugenio. Come cardinale, è stato membro di diverse importanti congregazioni e consigli vaticani, tra cui la Congregazione per la Dottrina della Fede e il Pontificio Consiglio per i Laici.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Herranz è stato riconosciuto come uno dei maggiori esperti di diritto canonico. È stato presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi fino al 15 febbraio 2007. La sua influenza si è estesa al di là dei suoi ruoli ufficiali, in quanto si ritiene che facesse parte di un piccolo gruppo di cardinali che hanno guidato la Curia nei periodi in cui Papa Giovanni Paolo II era inabile per malattia.
Il Cardinale Herranz ha servito sotto sei Papi, da Giovanni XXIII a Francesco. Ha partecipato al conclave papale del 2005 e, sebbene non fosse considerato un forte candidato al papato, era visto come un potenziale ‘kingmaker’ grazie alle sue conoscenze e alla sua influenza.
Nel 2012, Papa Benedetto XVI ha nominato il Cardinale Herranz a presiedere una commissione di indagine sullo scandalo Vatileaks. Insieme ai Cardinali Jozef Tomko e Salvatore De Giorgi, ha condotto un’indagine interna approfondita che andava oltre la ristretta portata criminale delle fughe di notizie.
La commissione ha intervistato numerosi funzionari vaticani, compresi altri cardinali, e ha avuto ampia autorità per raccogliere informazioni. Ha raccolto le sue scoperte in un dossier completo di 300 pagine, che è stato presentato direttamente a Papa Benedetto XVI il 17 dicembre 2012. Questo rapporto era altamente confidenziale e il suo contenuto completo era noto solo al Papa e ai cardinali investigatori.
L’indagine di Herranz avrebbe scoperto prove di corruzione, lotte di potere e potenziali ricatti all’interno del Vaticano. Alcune fonti hanno affermato che il rapporto ha rivelato l’esistenza di fazioni e lobby all’interno della Curia romana, tra cui una presumibilmente “unita dall’orientamento sessuale”. Tuttavia, lo stesso Herranz si è astenuto dal discutere pubblicamente i dettagli del rapporto, affermando che il Papa è “l’unica persona a cui abbiamo riferito su questa questione”.
Il 12 giugno 2014, Papa Francesco ha promosso Herranz da cardinale-diacono a cardinale-sacerdote.
Nel giugno 2023, Herranz ha pubblicato “Due Papi“, le sue memorie sulla collaborazione con i Papi Benedetto XVI e Francesco.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Julián Herranz Casado è rimasto un membro devoto dell’Opus Dei e ha sempre difeso l’organizzazione, sottolineando la sua attenzione alla diffusione del Vangelo.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 7 agosto 1955
- Ordinazione Episcoaple: 6 gennaio 1991
- Creato Cardinale: 21 ottobre 2003
Studi
- Dottorato in Medicina presso le Università di Barcellona e Navarra
- Laurea in Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum), Roma
Incarichi
- 1960: Inizia a lavorare per la Curia romana in materia di disciplina del clero.
- 1962-1965: Ha prestato servizio come assistente durante il Concilio Vaticano II.
- 1984: Nominato Segretario della Pontificia Commissione per l’Interpretazione autentica del Codice di Diritto Canonico
- 1990: Nominato Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
- 1994: Nominato Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
- 1999: Nominato Presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana
- 2007: Diventa Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
- 2010: Diventa Presidente emerito della Commissione di Disciplina della Curia Romana
- 2012: Nominato presidente della commissione che indaga sullo scandalo Vatileaks
Incarichi Curiali Ricoperti
- Congregazione per la Dottrina della Fede
- Congregazione per i Vescovi
- Congregazione per le Cause dei Santi
- Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
- Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
- Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
- Pontificio Consiglio per i Laici
- Pontificia Commissione Ecclesia Dei
Foto: Clementeste/Wikipedia Commons