Cardinale Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun

Il Cardinale Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, il primo cardinale del Laos, è stato ordinato in un campo profughi e imprigionato per tre anni dai governanti comunisti del Paese.

Nato l’8 aprile 1944 a Bonha-Louang, nella provincia di Xiangkhouang, in Laos, è di etnia Khmu ed è stato battezzato nel 1952 dopo che la madre vedova si era convertita al cattolicesimo. La sua prima educazione religiosa è stata impartita dai Missionari Oblati francesi, che in seguito lo hanno inviato in Canada per studiare filosofia e teologia presso il seminario Voluntas Dei.

Ordinato sacerdote il 5 novembre 1972, in un campo profughi, Mangkhanekhoun ha servito il Vicariato Apostolico di Vientiane per oltre 25 anni, compreso più di un decennio nelle zone rurali. La sua dedizione alla Chiesa è stata messa alla prova quando ha trascorso tre anni in prigione dal 1984 al 1987, incarcerato dai governanti comunisti.

Nel 2000, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Vicario Apostolico di Paksé e vescovo titolare di Aquae Novae in Proconsulari. È stato consacrato vescovo il 22 aprile 2001. Mangkhanekhoun ha sviluppato un sistema innovativo di formazione seminaristica, richiedendo ai candidati al sacerdozio di trascorrere da uno a tre anni nel lavoro pastorale dopo gli studi iniziali.

I suoi ruoli di leadership si sono ampliati quando ha ricoperto il ruolo di Presidente della Conferenza Episcopale del Laos e della Cambogia dal 2009 al 2014. Nel 2017, Papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico del Vicariato Apostolico di Vientiane e il 21 maggio dello stesso anno ha annunciato la sua intenzione di elevare Mangkhanekhoun al rango di cardinale.

Il 28 giugno 2017, Mangkhanekhoun è stato ufficialmente nominato cardinale, diventando il primo laotiano a ricoprire questa carica. Gli è stato assegnato il titolo di San Silvestro in Capite e successivamente è stato nominato in diversi importanti organismi vaticani, tra cui la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

Nel corso della sua vita, il Cardinale Mangkhanekhoun ha mantenuto uno stretto legame con i missionari Oblati che hanno segnato la sua prima formazione religiosa. A loro attribuisce la sua eredità spirituale e il suo spirito di servizio, ricordando spesso l’influenza del Beato Wauthier, che era il suo parroco.

La sua elevazione al cardinalato è anche un riconoscimento del carattere missionario della Chiesa in Laos e della sua attenzione al servizio dei poveri, in linea con la visione di Papa Francesco per la Chiesa nelle periferie.

Il Cardinale Mangkhanekhoun parla khmu, laotiano, francese e inglese.