Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Non-Elettore

Nazione:

Spagna

Età:

81

Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.J.

Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio

Prefetto Emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede

Spagna

In sanctitate et iustitia

In santità e giustizia

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Dati chiave

Data di Nascita:

19 Aprile 1944 (81 anni)

Luogo di Nascita:

Manacor, Spagna

Nazione:

Spagna

Concistoro:

28 Giugno 2018

da

Francesco

Status Votante:

Non-Elettore

Incarico:

Emerito

Tipo:

Cardinale Diacono

Chiesa Titolare:

Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio

Sintesi

Il Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer è un gesuita spagnolo in pensione e stimato teologo di orientamento ortodosso, che ha ricoperto il ruolo di prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede dal 2017 al 2023.

Nato il 19 aprile 1944 a Manacor, in Spagna, Ladaria ha conseguito la laurea in legge presso l’Università di Madrid nel 1966, prima di entrare nella Compagnia di Gesù. Ha proseguito gli studi di filosofia e teologia presso prestigiose istituzioni, tra cui l’Università Pontificia Comillas e la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito il dottorato in teologia nel 1975.

La sua carriera accademica è iniziata come professore di teologia dogmatica presso l’Università Pontificia Comillas di Madrid. Nel 1984, si è trasferito alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicerettore dal 1986 al 1994. La competenza di Ladaria in teologia lo ha portato a essere nominato membro della Commissione Teologica Internazionale nel 1992 e consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1995.

Nel 2004, Ladaria è stato nominato Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale. Ha svolto un ruolo significativo nella valutazione del concetto di limbo e delle prospettive di salvezza dei neonati non battezzati. La sua carriera nella Curia vaticana è progredita ulteriormente quando Papa Benedetto XVI lo ha nominato Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede nel 2008, elevandolo al rango di arcivescovo.

L’apice della carriera di Ladaria è arrivato il 1° luglio 2017, quando Papa Francesco lo ha nominato Prefetto della Congregazione (ora Dicastero) per la Dottrina della Fede. Questa posizione lo ha reso anche presidente di diverse commissioni pontificie. In riconoscimento del suo servizio, Papa Francesco lo ha creato cardinale il 28 giugno 2018.

Il Cardinale Ladaria, in qualità di prefetto della DDF, ha fatto diverse dichiarazioni dottrinali importanti. Ha riaffermato con forza l’ insegnamento cattolico tradizionale sulla sessualità umana e sull’antropologia, affermando che “la verità sulla persona umana e sulla sessualità non cambia, anche se l’ideologia prevalente esalta la ‘libertà senza rapporto con la verità'”. Ha sottolineato che gli insegnamenti della Chiesa sulla sessualità, l’amore e la vita rimangono rilevanti oggi, nonostante il cambiamento degli atteggiamenti culturali.

In particolare, Ladaria ha difeso gli insegnamenti dell’enciclica Humanae Vitae di Papa Paolo VI, affermando che essa “basa la sua dottrina sulla verità dell’atto d’amore coniugale, sul legame inscindibile che Dio ha voluto e che l’uomo non può rompere di sua iniziativa, tra i due significati dell’atto coniugale”1 La sua posizione contrasta con quella del suo successore, il Cardinale Victor Manuel Fernández, che ha messo in dubbio questo insegnamento quando era rettore dell’Università Cattolica di Buenos Aires.

Il Cardinale Ladaria ha ribadito con forza l ‘insegnamento della Chiesa sulla limitazione dell’ordinazione sacerdotale agli uomini. Ha affermato che la mascolinità è “un elemento indispensabile” del sacerdozio e che la Chiesa è “vincolata” dalla decisione di Cristo di scegliere solo apostoli maschi. Ha inoltre dichiarato che questo insegnamento è infallibile e “definitivo”, sostenendo che deve essere considerato come una parte immutabile della fede cattolica.

Ladaria ha espresso una forte critica al processo del Cammino Sinodale tedesco, affermando tra l’altro che manca la fiducia nella visione del Magistero, che riduce il Magistero a una singola dichiarazione e che trascura il ruolo dei vescovi come successori degli apostoli.

Pur non facendo una dichiarazione definitiva, Ladaria ha messo in guardia i vescovi statunitensi dal formulare una politica nazionale per negare la Comunione ai politici favorevoli all’aborto. Ha sottolineato che i singoli vescovi hanno l’autorità all’interno delle loro diocesi sulla questione.

Il Cardinale Ladaria ha sottolineato costantemente l’importanza di salvaguardare la dottrina cattolica. Ha dichiarato: “La nostra missione è promuovere e proteggere la dottrina della fede. Un compito che sarà sempre necessario nella Chiesa, che ha il dovere di trasmettere l’insegnamento degli Apostoli alle nuove generazioni”.

Nel 2021, in qualità di capo dell’allora CDF, il teologo gesuita spagnolo emise un Responsum che manteneva una posizione chiara contro la benedizione delle unioni omosessuali, pur consentendo la benedizione di individui, indipendentemente dall’orientamento sessuale, che cercano di vivere secondo l’insegnamento della Chiesa. La sentenza non fu ben accolta da alcuni membri della comunità LGBT, tanto che il successore di Ladaria, il Cardinale Victor Fernández, pubblicò Fiducia Supplicans, un documento che, secondo i critici, avrebbe sostanzialmente indebolito e persino contraddetto il Responsum.

In qualità di esperto teologo, il Cardinale Ladaria è stato scelto da Papa Francesco per essere un Padre Sinodale all’assemblea del Sinodo sulla Sinodalità del 2023, ma il cardinale ha chiesto di essere rimosso dalla lista, forse indicando alcune differenze con il processo sinodale. Inoltre, non ha preso parte alla seconda e ultima sessione nell’ottobre 2024.

Ladaria ha mantenuto una posizione coerente nel sostenere l’insegnamento tradizionale della Chiesa sul matrimonio e sulla morale sessuale. Le sue dichiarazioni riflettono l’impegno a preservare la dottrina cattolica di fronte al cambiamento degli atteggiamenti culturali e ai dibattiti interni alla Chiesa. Allo stesso tempo, ha sottolineato un allontanamento dalla reputazione storica dell’Ufficio dottrinale del Vaticano come organismo inquisitorio. “Non siamo più l’Inquisizione”, ha detto. “L’indice non esiste più”.

Come prefetto e nel suo precedente ruolo di segretario della CDF, Ladaria è stato coinvolto nella supervisione del lavoro del Dicastero sui casi di abusi sessuali, che hanno costituito una parte significativa del carico di lavoro del suo ufficio.

Nel 2018, è stato nominato come coimputato in un processo privato in Francia relativo alla gestione di un caso di abusi sessuali da parte del Cardinale Philippe Barbarin. Il Vaticano ha invocato l’immunità diplomatica per conto di Ladaria in questa vicenda.2Il Cardinale Ladaria ha affrontato un processo civile insieme a Barbarin, due vescovi francesi e un sacerdote per non aver denunciato alla polizia un abusatore seriale reo confesso, Padre Bernard Preynat, per aver abusato di molti boy scout cattolici durante gli anni Ottanta. Gli avvocati delle vittime affermano che Ladaria aveva consigliato a Barbarin per lettera nel 2015 di disciplinare Preynat ma di evitare lo scandalo pubblico. All’epoca, era segretario dell’allora Congregazione per la Dottrina della Fede, che gestisce i casi di abusi sessuali clericali. Il Cardinale Barbarin è stato in seguito scagionato dalla cattiva gestione del caso.

Gesuita umile e discreto che rilasciava pochissime interviste, il Cardinale Ladaria era un rispettato professore di teologia alla Gregoriana. È stato anche lodato per aver guidato il DDF in un periodo difficile, quando l’ortodossia stava affrontando l’opposizione e la resistenza di alcuni dei livelli più alti della Chiesa.

Il Cardinale Ladaria parla spagnolo, italiano e inglese.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 29 luglio 1973
  • Ordinazione Episcopale: 26 luglio 2008
  • Creato Cardinale: 28 giugno 2018

Studi

  • 1966: Si è laureato in legge presso l’Università di Madrid.
  • 1975: Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

Incarichi

  • 1984: Professore di teologia dogmatica e storia del dogma presso la Pontificia Università Gregoriana, Roma
  • 1986-1994: Vicerettore della Pontificia Università Gregoriana
  • 2004: Nominato Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale
  • 2008: Nominato Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede
  • 2017-2023: Prefetto della Congregazione (poi Dicastero) per la Dottrina della Fede
  • 2017-2019: Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei
  • 2017-2023: Presidente della Commissione Teologica Internazionale
  • 2017-2023: Presidente della Pontificia Commissione Biblica

Incarichi Curiali

  • Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
  • Dicastero per la Cultura e l’Educazione
  • Dicastero per le Chiese Orientali
  • Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica

Foto: Edward Pentin