Cardinale Luis José Rueda Aparicio

Il Cardinale Luis José Rueda Aparicio è l’Arcivescovo di Bogotà, Colombia, che si è concentrato in modo particolare sulla solidarietà sociale, sulla conversione ecologica e sulla creazione della pace.

Nato il 3 marzo 1962 a San Gil, Santander, era il decimo di undici fratelli. Prima di entrare nel sacerdozio, Rueda Aparicio ha lavorato con suo padre nell’edilizia, nella vendita di giornali e in una fabbrica di cemento.

Rueda Aparicio ha completato gli studi filosofici presso il seminario maggiore di San Carlos a San Gil e gli studi teologici presso il seminario maggiore di Bucaramanga. È stato ordinato sacerdote il 23 novembre 1989, per la diocesi di Socorro y San Gil. Ha proseguito la sua formazione ottenendo una licenza in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma.

Dal 1990 al 1992, ha servito come parroco in Albania (ora diocesi di Vélez) e a Curití, dopodiché è stato inviato all’Accademia Alfonsiana di Roma. In seguito, Rueda Aparicio ha servito come parroco in altre località, oltre che come rettore del seminario, incarico che ha ricoperto per sei anni. Ha anche ricoperto ruoli amministrativi all’interno della sua diocesi.

Nel febbraio 2012, Papa Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo di Montelíbano. Papa Francesco lo ha poi promosso Arcivescovo di Popayán nel 2018 e poi Arcivescovo di Bogotà nel 2020.

Nel settembre 2023, Rueda Aparicio è stato elevato al rango di cardinale, diventando così l’11° cardinale nella storia della Colombia. Il 6 luglio 2021 è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale Colombiana per il triennio 2021-2024.

Rueda Aparicio è stato un convinto sostenitore delle iniziative di pace in Colombia. Ha sempre sostenuto l’accordo di pace del 2016 tra il Governo colombiano e i ribelli delle FARC e si è espresso contro l’assassinio dei leader sociali. Ha partecipato attivamente al sostegno dei negoziati governativi con i gruppi di guerriglieri, considerando questi sforzi come parte della missione della Chiesa di promuovere la pace.

Vede il suo ruolo di cardinale come un’opportunità per portare l’esperienza della Chiesa colombiana al Sacro Collegio e promuovere la “comunione missionaria” all’interno della Chiesa globale.

Nei suoi ruoli di leadership, Rueda Aparicio ha sottolineato l ‘importanza della giustizia sociale e dell’ecologia. Ha dedicato l ‘anno 2020 come “Anno della Fraternità” dell’arcidiocesi per promuovere la solidarietà sociale e la conversione ecologica.

Il Cardinale Rueda ha sottolineato la centralità dell’Eucaristia nella vita dei fedeli cattolici. Nella sua prima Eucaristia da cardinale, celebrata nella Basilica di San Pietro, ha sottolineato l’importanza di avere una relazione viva con il Padre celeste, di assomigliare a Cristo, di avere i suoi sentimenti e di cercare di agire e pensare come Lui ogni giorno.

Ricordando le parole di Papa Francesco, il Cardinale Rueda ha sottolineato l’importanza di essere come un’orchestra sinfonica che suona un’unica melodia nonostante le differenze, articolando piuttosto che confrontando.

Ha anche evidenziato l’importanza del silenzio nella vita liturgica e spirituale, e ha sottolineato la necessità di coltivare il silenzio per ascoltare la voce di Dio, degli altri e di noi stessi.

Il Cardinale Rueda ha dimostrato un profondo apprezzamento per la fraternità all’interno della Chiesa e ha espresso gratitudine per i gesti di fraternità spirituale, considerandoli un’espressione dell’unità dell’intera Chiesa colombiana.

Il cardinale attuò rigorosi protocolli anti-COVID, che includevano la chiusura del Santuario di Monserrate, e sostenne pienamente la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 nonostante i dubbi sulla sua sicurezza ed efficacia, affermando che vaccinarsi era “il modo migliore per proteggere la vita e la salute di tutti.”

È stato un sostenitore entusiasta del Sinodo sulla Sinodalità, descrivendolo come “un bel momento, un momento magnifico, un kairós, un momento di salvezza”.