Cardinale Marcello Semeraro

Il Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, è un fidato consigliere di Papa Francesco, noto per i suoi scritti di teologia ed ecclesiologia e per i suoi stretti legami con le comunità omosessuali, per le quali ha sempre esercitato pressioni.

Nato il 22 dicembre 1947 a Monteroni di Lecce, in Italia, Semeraro ha ricevuto la sua formazione iniziale presso il Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Puglia e ha completato i suoi studi teologici presso la Pontificia Università Lateranense a Roma, dove ha conseguito la licenza e il dottorato in Sacra Teologia. Ha iniziato il suo ministero insegnando teologia dogmatica ed ecclesiologia in diverse istituzioni.

Nel corso della sua carriera, Semeraro ha ricoperto diverse posizioni significative all’interno della Chiesa cattolica. È stato nominato Vescovo di Oria nel 1998 e successivamente trasferito alla Chiesa suburbicaria di Albano nel 2004. Nel 2013, Papa Francesco lo ha nominato Amministratore Apostolico del Monastero Esarchico e Abbazia Territoriale di Santa Maria di Grottaferrata.

Uno dei risultati notevoli di Semeraro è stata la sua nomina a Segretario del Consiglio dei Cardinali nell’aprile 2013, con il compito di aiutare il Papa nel governo della Chiesa universale e di rivedere la Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana.

Semeraro ha partecipato a diverse importanti assemblee della Chiesa. Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo scelse come segretario speciale di un Sinodo dei Vescovi sul ruolo del vescovo, e ha partecipato a tutti i Sinodi dei Vescovi sotto Papa Francesco. Ha anche fatto parte di diverse commissioni e comitati della Chiesa, dimostrando la sua conoscenza di vari aspetti della dottrina e della governance della Chiesa.

Nel 2020, Papa Francesco lo ha nominato Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, scegliendo una persona di cui fidarsi dopo le dimissioni del Cardinale Angelo Becciu per accuse di corruzione finanziaria. Francesco ha elevato Semeraro a cardinale nel novembre 2020.

Il cardinale italiano è attualmente membro di diversi importanti dicasteri in Vaticano, tra cui quelli per le Chiese Orientali, il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, la Comunicazione e la Dottrina della Fede. È stato anche consulente della Conferenza episcopale italiana e presidente del consiglio di amministrazione del giornale dei vescovi, Avvenire.

Semeraro ha contribuito alla letteratura teologica, avendo pubblicato numerosi libri, articoli e voci di dizionario sull’ecclesiologia, influenzando probabilmente il pensiero della Chiesa su varie questioni relative alla natura e alla struttura della Chiesa.

Il Cardinale Semeraro ha legami significativi con le comunità omosessuali e ha spesso espresso una posizione che cerca una maggiore accettazione delle persone omosessuali all’interno della Chiesa. Ha costantemente promosso la causa LGBT all’interno della Chiesa.

In un’intervista del 2016, nonostante i documenti della Chiesa si oppongano a tale posizione, Semeraro ha dichiarato di non avere “alcuna obiezione” al riconoscimento legale delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, purché non siano equiparate al matrimonio.

Ha chiesto un approccio di “cura pastorale inclusiva” nei confronti delle persone LGBT nella Chiesa e ha sostenuto lo studio dell’omosessualità da prospettive antropologiche, bibliche e teologiche. Si è sempre schierato contro la discriminazione delle persone omosessuali e ha promosso piuttosto “vicinanza, accompagnamento, accoglienza”.

Nel 2018, Semeraro è intervenuto al Forum Nazionale dei Cristiani LGBT in Italia, chiedendo alla Chiesa di accogliere i cristiani LGBT innanzitutto come cristiani battezzati e fratelli nella fede, riconoscendo la loro dignità di figli di Dio. Nello stesso anno, in occasione di un forum cristiano LGBT, Semeraro ha elogiato i genitori che accolgono e rassicurano i loro figli LGBT come se stessero compiendo un “atto creativo e rigenerativo”.

Nel 2020, Semeraro ha scritto la prefazione del libro intitolato “L’amore possibile: le persone omosessuali e la morale cristiana”, di Padre Aristide Fumagalli.

New Ways Ministry, un gruppo di difesa cattolica LGBT, ha elogiato la nomina di Semeraro a cardinale nel 2020, citando il suo curriculum positivo sulle questioni LGBT. Il sito web cattolico italiano La Nuova Bussola Quotidiana ha affermato che Semeraro ha trasformato la sua diocesi nella capitale italiana del movimento cattolico-gay, ospitando annualmente il Forum dei cristiani LGBT italiani.

Il cardinale non ha parlato pubblicamente della Fiducia Supplicans, ma le sue dichiarazioni precedenti e il fatto che sia stato nominato consultore del Dicastero per la Dottrina della Fede nel giugno 2024 significa che probabilmente appoggia la dichiarazione che permette le benedizioni non liturgiche delle coppie dello stesso sesso.

Ha sottolineato la sua opposizione al “matrimonio” omosessuale, ribadendo l’insegnamento cattolico sul matrimonio come “unione indissolubile di un uomo e una donna, aperta di per sé alla trasmissione della vita”.

Il Cardinale Semeraro è un forte sostenitore della sinodalità, considerandola soprattutto uno stile e un approccio alla vita della Chiesa, piuttosto che un evento o una struttura.

Per quanto riguarda il sacerdozio femminile, Semeraro cita Paolo VI, affermando che la Chiesa è legata alle Scritture e alla tradizione apostolica maschile, pur riconoscendo il ruolo fondamentale delle donne nel Vangelo.