
Cardinale Oswald Gracias
San Paolo della Croce a Corviale
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Cardinale Oswald Gracias
San Paolo della Croce a Corviale
India

To Reconcile All Things in Christ
Riconciliare tutte le cose in Cristo
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo emerito di Bombay, ha ricoperto molte posizioni di leadership significative nella Chiesa, tra cui quella di membro del Consiglio dei Cardinali Consiglieri di Papa Francesco, composto da nove membri, ma ultimamente ha dovuto affrontare accuse di cattiva gestione di casi di abusi.
Nato il 24 dicembre 1944 a Mahim, Mumbai, India, dopo essere stato ordinato sacerdote il 20 dicembre 1970, ha conseguito un dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Urbaniana e un diploma in giurisprudenza presso la Pontificia Università Gregoriana.
La sua carriera iniziale ha incluso ruoli come cancelliere e segretario del Vescovo di Jamshedpur, vicario parrocchiale e segretario dell’Arcivescovo di Bombay, nonché cancelliere della stessa diocesi.
L’ascesa di Gracias nella gerarchia della Chiesa è iniziata con la sua nomina a Vescovo titolare di Bladia e Ausiliare di Bombay nel 1997. Successivamente è stato nominato Arcivescovo di Agra nel 2000, prima di diventare Arcivescovo di Bombay nel 2006. La sua elevazione più significativa è avvenuta il 24 novembre 2007, quando Papa Benedetto XVI lo ha creato cardinale.
Nel 2008, a Washington, Gracias ha subito un intervento chirurgico per una rara forma di cancro. Si è ripreso completamente.
Nel corso della sua carriera, il Cardinale Gracias ha ricoperto numerose posizioni di leadership all’interno della Chiesa cattolica. Ha servito come Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India (CCBI) e della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India (CBCI). È stato anche eletto Presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia (FABC) nel 2011.
Il Cardinale Gracias ha partecipato al conclave papale del 2013 che ha eletto Papa Francesco e, nello stesso anno, Francesco lo ha selezionato come membro del Consiglio dei Cardinali, un gruppo istituito per consigliare il Papa e studiare i piani di riforma della Curia Romana. Era stato anche menzionato come possibile candidato al papato durante il precedente conclave.
Nel 2017, Papa Francesco gli ha concesso il titolo di Avvocato della Rota Romana, riconoscendo ulteriormente la sua esperienza nel diritto canonico.
Nonostante i suoi numerosi successi, il Cardinale Gracias ha affrontato delle controversie. Nel 2019, è stato accusato di non aver risposto adeguatamente alle accuse di abusi sessuali all’interno della Chiesa. Secondo un rapporto della BBC, potrebbe aver violato la legge indiana sulla protezione dei bambini dai reati sessuali, 2012 (POCSO), omettendo di riferire alla polizia le accuse di abusi.
In un altro incidente, il Cardinale Gracias è stato registrato in una conversazione telefonica con il Vescovo Kannikadass William Antony, accusato di aver generato un bambino. In questa conversazione, Gracias avrebbe suggerito di organizzare un test di paternità presso un ospedale cattolico per “controllare i media, controllare i medici, controllare la pubblicità data all’intera faccenda”. Questo è stato interpretato come un tentativo di gestire lo scandalo piuttosto che affrontarlo in modo trasparente.
Il Cardinale Gracias ha ammesso che “avrebbe potuto gestire meglio i casi di abusi sessuali”. La risoluzione completa di questi casi e le potenziali conseguenze per il Cardinale Gracias sono ancora in fase di sviluppo.
Il cardinale indiano ha assunto una forte posizione pro-vita contro l’aborto. Ha guidato una “Marcia per la Vita” a Pune, Maharashtra, per protestare contro la legge indiana sull’aborto. Il Cardinale Gracias, insieme ad altri partecipanti, ha presentato un memorandum a sostegno dei diritti dei non nati alle autorità locali.
Nel 2011, ha espresso il suo sollievo per la decisione della Corte Suprema indiana di respingere la richiesta di omicidio per pietà di un’infermiera che era in stato semicomatoso da oltre tre decenni. Il cardinale ha detto che “permettere di morire equivale a sostenere attivamente l’eliminazione della vita”.
Come molti prelati indiani, considera il cambiamento climatico un problema importante che deve essere affrontato. Ha firmato documenti che invitano all’azione contro il cambiamento climatico e ha dichiarato che la Chiesa non può riposare fino a quando “l’accordo di Parigi non sarà realizzato, rispettato e seguito”. Per lui il cambiamento climatico è strettamente legato a questioni come la deforestazione, l’estrazione mineraria illegale e l’impatto ecologico.
Il Cardinale Gracias ritiene che la sinodalità sia la via da seguire per la Chiesa cattolica. La vede come uno sviluppo naturale derivante dall’ecclesiologia e dalla teologia, sottolineando la responsabilità battesimale di tutti i credenti e la necessità di una Chiesa inclusiva e partecipativa. Tuttavia, riconosce che potrebbero esserci degli “ostacoli” all’attuazione della sinodalità, simili alle sfide affrontate dopo il Vaticano II.
Nel 2019, il cardinale ha suggerito che un percorso per i sacerdoti sposati è ancora una possibilità aperta. E durante il Sinodo dei Vescovi del 2019, nel suo intervento ha suggerito che seguire l’attuale diritto canonico potrebbe presentare delle possibilità per gli uomini sposati di essere ordinati al sacerdozio, menzionando che potrebbero essere concesse delle dispense speciali.
Per quanto riguarda la migrazione, riconosce la sua natura complessa e ha notato che in Asia, la migrazione è spesso vista sia come un vantaggio per le economie locali che come una potenziale “fuga di cervelli”. La Conferenza Episcopale Cattolica dell’India, sotto la sua guida, ha lanciato iniziative per sostenere i migranti, riconoscendo il “dovere della Chiesa di accompagnare i migranti”. Il Cardinale Gracias ha anche sottolineato l’importanza dei migranti per le economie urbane e l’edilizia.
Per quanto riguarda le restrizioni sul vetus ordo, il Cardinale Gracias ha menzionato brevemente la Traditionis Custodes in un’intervista, affermando che ci sono state “solo piccole sacche di resistenza [al decreto], ma niente di che in Asia”, a differenza del Nord America e di altri Paesi occidentali.
Il 25 gennaio 2025, Papa Francesco ha accettato le dimissioni del Cardinale Gracias da Arcivescovo di Bombay.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 20 dicembre 197
- Ordinazione Episcopale: 16 settembre 1997
- Creato Cardinale: 24 novembre 2007
Studi
- 1976-1982 – Dottorato in Diritto Canonico e Diploma in Giurisprudenza, Pontificia Università Urbaniana
Incarichi
- 1971-1976: Cancelliere e Segretario del Vescovo di Jamshedpur
- 1976: Vicario parrocchiale della Chiesa del Sacro Cuore, Santa Cruz, Bombay
- 1982-1986: Segretario dell’Arcivescovo di Bombay
- 1982-1997: Cancelliere dell’Arcidiocesi di Bombay
- 1997: Nominato Vescovo ausiliario di Bombay e Vescovo titolare di Bladia
- 2000: Nominato Arcivescovo di Agra
- 2006: Nominato Arcivescovo di Bombay
- 2008: Eletto Vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India
- 2010: Eletto Presidente della Conferenza Episcopale Cattolica dell’India
- 2012-2013: Segretario Generale, Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia
- 2013-2019: Presidente, Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia
- 2013: Nominato membro del Consiglio dei Cardinali
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25 gennaio 2025: Papa Francesco accetta le sue dimissioni da Arcivescovo di Bombay
Incarichi Curiali
- Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
- Consiglio dei Cardinali
Foto: Jayarathina/Wikipedia Commons