Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Non-Elettore

Nazione:

Perù

Età:

81

Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.J.

Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense

Arcivescovo Metropolita Emerito di Huancayo, Perù

Perù

En todo amar y servir

In tutte le cose, amare e servire

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Dati chiave

Data di Nascita:

12 Febbraio 1944 (81 anni)

Luogo di Nascita:

Lima, Perù

Nazione:

Perù

Concistoro:

28 Giugno 2018

da

Francesco

Status Votante:

Non-Elettore

Incarico:

Emerito

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense

Sintesi

Il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, ex arcivescovo gesuita in pensione di Huancayo, Perù, ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione del Sinodo dell’Amazzonia 2019 ed è noto per le sue posizioni schiette e generalmente liberali sulla politica nazionale e per la sua attenzione all’ambiente.

Nato il 12 febbraio 1944 a Lima, in Perù, è entrato nel noviziato gesuita a Lima e ha proseguito gli studi filosofici presso la facoltà gesuita di Alcalá de Henares, in Spagna, prima di completare gli studi teologici a Lima.

Barreto è stato ordinato sacerdote il 18 dicembre 1971 e ha preso i voti definitivi come gesuita il 3 ottobre 1976. Ha servito in vari ruoli, tra cui assistente del maestro dei novizi, responsabile della pastorale vocazionale, professore, direttore spirituale, parroco e superiore in diverse comunità in Perù.

Il 9 novembre 2001, è stato nominato vicario apostolico di Jaén e vescovo titolare di Acufida. La sua ordinazione episcopale ha avuto luogo il 1° gennaio 2002. Il 17 luglio 2004, è stato nominato Arcivescovo di Huancayo, carica che ha ricoperto fino al suo ritiro il 12 febbraio 2024.

Papa Francesco ha elevato Barreto a cardinale nel concistoro del 28 giugno 2018, assegnandogli la chiesa titolare dei Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense. È membro del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale.

Il Cardinale Barreto è noto per la sua forte posizione sulle questioni ambientali, facendo eco alla chiamata di Papa Francesco a prendersi cura della “nostra casa comune”. Ha affrontato minacce di morte per aver parlato contro l’inquinamento di una fonderia a La Oroya, che minacciava la salute delle persone che vivevano sulle Ande. Il suo impegno per le cause ambientali ha portato a scontrarsi con i funzionari governativi e i dirigenti della Doe Run Perù, con sede negli Stati Uniti, che possedeva il complesso della fonderia.

Il cardinale peruviano non ha avuto paura di parlare di questioni politiche nel suo Paese, spesso provocando notevoli contraccolpi. Nel maggio 2021, ha generato polemiche per le sue dichiarazioni che sono state interpretate come un sostegno a Pedro Castillo, allora candidato alla presidenza accusato di avere legami con il terrorismo. Nel dicembre 2023, il Cardinale Barreto ha criticato duramente il rilascio dell’ex Presidente Alberto Fujimori, definendolo “uno schiaffo al Paese”.

Nel 2018, ha difeso l’ideologia gender, affermando che essa “conferisce dignità a uomini e donne”, nonostante l’ideologia sia stata condannata da Papa Francesco. Intervistato da Ideeleradio, Barreto ha detto: “La Chiesa ha dei principi e dei valori irrinunciabili e parla di dare dignità al ruolo della donna in ogni campo d’azione e, in questo senso, dobbiamo essere consapevoli che questo approccio di genere, che mi sembra il più appropriato per dare dignità sia agli uomini che alle donne, ciascuno nel proprio ruolo, non sarà facile”.

Barreto ha ricoperto posizioni significative in diverse organizzazioni della Chiesa. Ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione episcopale per l’Azione Sociale nel 2006 e di presidente del Dipartimento Giustizia e Solidarietà del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) nel 2011. È anche vicepresidente della Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica (REPAM) ed è stato membro del comitato organizzativo del Sinodo dei Vescovi Pan-Amazzonico.

Nel 2019, durante quel Sinodo dei Vescovi, Barreto ha espresso il suo sostegno alla visione della Chiesa di Papa Francesco, affermando che coloro che si oppongono al Papa “vogliono una Chiesa statica, una Chiesa di dottrina, più che una Chiesa di azione pastorale”. Ha sostenuto che è necessaria una Chiesa che risponda alle esigenze delle persone e della natura stessa.

Ha anche detto di ritenere che “la maggioranza” dei padri sinodali fosse favorevole all’ordinazione di viri probati (uomini sposati di provata virtù), perché erano preoccupati di fornire regolarmente l’Eucaristia alle comunità della vasta regione amazzonica che altrimenti non l’avrebbero avuta se non con grande irregolarità. Papa Francesco non ha approvato o appoggiato esplicitamente l’ordinazione sacerdotale dei viri probati nella sua esortazione apostolica Querida Amazonia. Il cardinale ha anche criticato la riduzione del Sinodo a un dibattito sull’ordinazione di uomini sposati, perché secondo lui distraeva dai “problemi socio-ambientali della regione amazzonica”.

Il Cardinale Barreto era un membro del comitato organizzatore del Sinodo Pan-Amazon, durante il quale si è verificata la controversia Pachamama, ma non sembra aver avuto un ruolo diretto nella sua organizzazione.

Sempre durante il Sinodo, è stato uno dei leader della Chiesa che ha partecipato al rinnovo del “Patto delle Catacombe” del 1965, che originariamente mirava ad avvicinare la Chiesa ai poveri e a tornare alla Chiesa primitiva, ma che secondo i suoi critici ha contribuito a spianare la strada alla teologia della liberazione.

Il Cardinale Barreto parla spagnolo, ma non è chiaro se parli altre lingue.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale (Compagnia di Gesù): 18 dicembre 1971
  • Ordinazione Episcopale: 1 gennaio 2002
  • Creato Cardinale: 28 giugno 2018

Studi

  • Studi filosofici presso la Facoltà della Compagnia di Gesù di Alcalá de Henares, Spagna.
  • Studi di teologia presso la Facoltà Pontificia e Civile di Lima, Perù.
  • Educador, Istituto Pedagogico Champagnat di Lima

Incarichi

  • 1971-2001: ha ricoperto vari incarichi, tra cui:
    • Assistente del maestro dei novizi
    • Professore e direttore spirituale presso il Collegio Cristo Rey di Tacna
    • Parroco e superiore della Comunità di Tacna
    • Responsabile della pastorale vocazionale per la provincia
    • Direttore spirituale del Collegio Francisco Javier di Lima
    • Superiore del noviziato
    • Parroco e superiore della Comunità Nuestra Señora de los Desamparados a Lima
    • Parroco e superiore della Comunità di Ayacucho
    • Parroco e superiore della Comunità di Tarma
  • 2002-2004: Vicario Apostolico di Jaén e vescovo titolare di Acufida
  • 2004-2024: Arcivescovo di Huancayo, Perù

Incarichi Curiali

  • 2012: Nominato membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
    • Attualmente: Membro del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale

Foto: Edward Pentin