
Cardinale Protasi Rugambwa
Santa Maria in Montesanto
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Cardinale Protasi Rugambwa
Santa Maria in Montesanto
Tanzania

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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Protase Rugambwa è un prelato tanzaniano con opinioni cattoliche conservatrici che ha servito sia come vescovo diocesano che come alto funzionario della Curia romana.
Nato il 31 maggio 1960 a Bunena, in Tanzania, Rugambwa è nato nello stesso anno del suo omonimo, il Cardinale Laurean Rugambwa, che divenne il primo africano ad essere nominato cardinale. A Protase fu dato il nome Rugambwa nella speranza che anche lui diventasse un cardinale.1Il padre di Protase Rugambwa era un parente del defunto Ambasciatore Andrew Tibandebage, che fu compagno di stanza di Mwalimu Julius Nyerere quando insegnavano al St. Mary’s College, Tabora, alla fine degli anni ’40.
L’istruzione di Rugambwa ha incluso vari seminari minori a Katoke, dove il defunto John Magafuli, che divenne il quinto Presidente della Tanzania, era suo compagno di classe. Ha poi completato gli studi di filosofia presso il Seminario maggiore di Kibosho e di teologia presso il Seminario maggiore di St. Charles Lwanga Segerea.
È stato ordinato sacerdote il 2 settembre 1990 da Papa Giovanni Paolo II, durante la visita pastorale del Pontefice in Tanzania. Ha ulteriormente migliorato le sue credenziali accademiche ottenendo un dottorato in teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Dopo aver conseguito il dottorato nel 1998, è tornato in Tanzania dove ha iniziato a lavorare come insegnante di seminario, direttore vocazionale e segretario del dipartimento pastorale della diocesi di Rulenge-Ngara, fino al 1999. Dal 2000 al 2002 Rugambwa è stato vicario generale della stessa diocesi. Ha lavorato anche come cappellano di un ospedale.
Dal 2002 al 2008, Rugambwa ha risieduto a Roma, dove ha lavorato come funzionario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Nel 2008, è tornato in Tanzania dopo che Papa Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo di Kigoma. Quattro anni dopo, è tornato a Roma dopo che Benedetto lo ha nominato Segretario Aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie. È stato anche elevato ad arcivescovo.
Nel novembre 2017, Papa Francesco ha promosso Rugambwa alla posizione di Segretario della Congregazione, posizione che ha ricoperto fino all’aprile 2023, quando Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo coadiutore di Tabora il 13 aprile 2023.
Nel settembre 2023, Papa Francesco lo ha creato cardinale e poco dopo, il 10 novembre 2023, gli è succeduto come arcivescovo di Tabora.
L’elevazione del Cardinale Rugambwa a cardinale lo rende il terzo cardinale tanzaniano nella storia del Paese, seguendo le orme del Cardinale Laurean Rugambwa e del Cardinale Polycarp Pengo, che fino a poco tempo fa era arcivescovo della città più grande della Tanzania, Dar es Salaam.
Il Cardinale Rugambwa ha difeso i giovani che affrontano le sfide della migrazione. In un rapporto del luglio 2022, ha esortato i membri dell’Associazione delle Conferenze Episcopali Regionali dell’Africa Centrale (ACERAC) a difendere i giovani, poiché sono vulnerabili alle difficoltà della migrazione.
Il cardinale tanzaniano sembra essere allineato con gli insegnamenti cattolici tradizionali, sottolineando la fedeltà all’esempio di Cristo. Ha espresso preoccupazione per la diffusione di idee che promuovono una “libertà esagerata” e l’influenza delle ideologie secolari in Africa. Ha anche parlato dei suoi timori riguardo al settarismo e alla sfida di altre denominazioni cristiane che cercano di allontanare i cattolici dalla Chiesa.
Per quanto riguarda la sinodalità, il Cardinale Rugambwa ha incoraggiato “la costruzione della Chiesa sinodale e missionaria, enfatizzando l’unità, la partecipazione e la missione nel servizio”.
Non si è espresso direttamente sulla dichiarazione di benedizione dello stesso sesso Fiducia Supplicans e sull’opposizione dell’Africa al documento. Ma ha sottolineato l’importanza di valorizzare le prospettive africane. Quando gli è stato chiesto di coloro che potrebbero ignorare le opinioni dei cattolici africani, ha risposto: “Se non lo apprezzano, è un problema loro. È un problema loro. Ma lo vedranno”, riferendosi alla crescita e alla crescente influenza dell’Africa nella Chiesa.
Il Cardinale Rugambwa parla swahili, inglese e un po’ di italiano.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 2 settembre 1990
- Ordinazione Episcopale: 13 aprile 2008
- Creato Cardinale: 30 settembre 2023
Studi
- 1994-1998: Dottorato in Teologia Pastorale, Pontificia Università Lateranense, Roma
Incarichi
- 1990-1991: Vicario parrocchiale di Mabira
- 1991-1994: Professore di Liturgia presso il Seminario Minore di Katoke; Cappellano dell’Ospedale Biharamulo
- 1998-1999: Direttore spirituale dei seminaristi e Direttore delle vocazioni per la diocesi di Rulenge
- 2000-2002: Vicario generale della Diocesi di Rulenge
- 2002-2008: Membro dello staff della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Roma
- 2008-2012: Vescovo di Kigoma
- 2012-2017: Segretario aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Presidente delle Pontificie Opere Missionarie
- 2017-2023: Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
- 2023-oggi: Arcivescovo di Tabora
Incarichi Curiali
- Dicastero per l’Evangelizzazione
- Dicastero per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti
Foto: dpa picture alliance / Alamy