Santa Croce in via Flaminia

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Elettore

Nazione:

Brasile

Età:

65

Cardinale Sérgio da Rocha

Santa Croce in via Flaminia

Arcivescovo Metropolita di São Salvador da Bahia, Brasile

Brasile

Omnia in Caritate

Tutto nella carità

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Dati chiave

Data di Nascita:

21 Ottobre 1959 (65 anni)

Luogo di Nascita:

Dobrada, Stato di San Paolo, Brasile

Nazione:

Brasile

Concistoro:

19 Novembre 2016

da

Francesco

Status Votante:

Elettore

Incarico:

Diocesano

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

Santa Croce in via Flaminia

Sintesi

Il Cardinale Sérgio da Rocha è un prelato brasiliano, teologo morale e ministro dei giovani dell’ala moderatamente progressista della Chiesa, che ha sorpreso alcuni cattolici brasiliani con una rapida ascesa nei ranghi ecclesiastici fino a diventare cardinale nel 2016.

Nato il 21 ottobre 1959 a Dobrada, São Paulo, Brasile, è stato ordinato sacerdote il 14 dicembre 1984, all’età di 25 anni.

Il Cardinale da Rocha ha proseguito i suoi studi teologici presso la Facoltà Teologica Nossa Senhora da Assunção di São Paulo e successivamente ha conseguito un dottorato in teologia morale presso l’Accademia Sant’Alfonso di Roma. Il suo ministero iniziale ha incluso il servizio come parroco, coordinatore della pastorale giovanile e professore di filosofia e teologia morale presso varie istituzioni.

L’ascesa di Da Rocha nella gerarchia della Chiesa è iniziata con la sua nomina a Vescovo ausiliare di Fortaleza nel 2001. Successivamente è stato nominato Arcivescovo coadiutore di Teresina nel 2007 ed è succeduto come Arcivescovo di Teresina nel 2008. Nel 2011, Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Brasília.

Il 19 novembre 2016, Papa Francesco ha elevato Sérgio da Rocha al rango di Cardinale, assegnandogli la chiesa titolare di Santa Croce in via Flaminia. Nel 2020, è stato nominato alla sua attuale posizione di Arcivescovo di São Salvador da Bahia.

Il Cardinale da Rocha ha ricoperto diverse posizioni influenti all’interno della Chiesa cattolica brasiliana e non solo. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile dall’aprile 2015. La sua leadership si è estesa al Consiglio Episcopale Latino Americano (CELAM), dove è stato Presidente del Dipartimento delle Vocazioni e dei Ministeri.

Il Cardinale ha partecipato ad entrambi i Sinodi sulla famiglia e nel 2018 Papa Francesco ha nominato il Cardinale da Rocha come Relatore Generale del Sinodo dei Vescovi sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale, un ruolo che ha sottolineato la sua esperienza nella pastorale giovanile e nelle questioni teologiche.

In quel Sinodo, il Cardinale ha sottolineato l ‘importanza di ascoltare e coinvolgere i giovani nel processo sinodale. Da Rocha ha detto che la Chiesa ha bisogno di un “cambiamento di prospettiva”, rinnovando il suo ardore spirituale e il suo vigore apostolico attraverso l’esempio di santità dei giovani.

Il cardinale ha anche parlato della necessità di “superare la piaga del clericalismo”, affermando che tale “visione elitaria ed esclusivista della vocazione” porta a credere che i chierici abbiano “tutte le risposte e che non abbiano più bisogno di ascoltare o imparare nulla, o che fingano di ascoltare”. Il clericalismo, ha aggiunto, “è una perversione ed è la radice di molti mali nella Chiesa: dobbiamo chiedere umilmente perdono per questo e soprattutto creare le condizioni affinché non si ripeta”.

Il documento finale del Sinodo ha sollevato una serie di preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda i passaggi sull’omosessualità in relazione ai giovani e alle donne nella Chiesa, e il fatto che la sinodalità sia stata inserita nel testo nonostante non fosse presente nel documento di lavoro.

La nomina a Relatore Generale di un Sinodo è stata tradizionalmente vista come un indicatore del sostegno papale e forse anche del successore prescelto. Nel 2023, Papa Francesco ha ulteriormente espresso la sua fiducia nel cardinale quando lo ha nominato membro del Consiglio dei Cardinali, il gruppo selezionato che consiglia il Papa sulla governance e sulla riforma della Chiesa.

Nonostante la sua competenza in teologia morale, il cardinale è relativamente discreto e poco si sa pubblicamente delle sue opinioni sull’insegnamento della Chiesa nel contesto delle questioni sociali e morali contemporanee.

Tuttavia, nel 2021, il cardinale ha attirato critiche per aver celebrato una Messa “in memoria delle vittime della transfobia”. Nella sua omelia, Da Rocha ha denunciato la violenza contro la popolazione “LGBTI+”, ha elencato i luoghi più violenti e ha chiesto una “cultura della fraternità e della pace”1Il Cardinale da Rocha ha detto: “Dobbiamo dire ‘no’ alla violenza nelle sue molteplici forme. La violenza contro la popolazione LGBTI+ è un triste segno di una società che vive con costanti violazioni della vita, della dignità e dei diritti di tante vittime di morte brutale. La vita e la dignità delle persone, soprattutto dei gruppi sociali più vulnerabili, sono state continuamente violate in molti luoghi. Non possiamo giustificare o riprodurre la violenza diffusa nella società”. Ha proseguito: “I dati pubblicati questo mese sulle morti violente delle persone LGBTQI+ nel 2020 hanno mostrato che il Nordest occupa tristemente il primo posto nel numero di morti nel Paese, seguito dal Centro-Ovest. E che le capitali più violente sono Salvador e São Paulo… Abbiamo molto da fare per trasformare questa triste realtà e costruire una cultura di fratellanza e di pace, di rispetto per la vita e la dignità di ogni persona, specialmente di quelle che vivono in situazioni di esclusione sociale” I movimenti cattolici “LGBT” hanno salutato l’evento come un segno di sostegno alla loro causa e un “gesto d’amore”, mentre i critici lo hanno definito un atto politico contro la dottrina della Chiesa e hanno messo in dubbio l’affermazione che gli omosessuali vengono uccisi a causa del loro orientamento. Sebbene il Cardinale abbia celebrato la Messa, non ha distribuito la Comunione.

Il cardinale sembra essere aperto a coloro che partecipano alla Messa tradizionale in latino. Quando era Arcivescovo di Brasilia, non ha posto ostacoli alla creazione dell’Istituto tradizionale del Buon Pastore, né si è opposto alla costruzione di una piccola chiesa per la celebrazione di una Messa quotidiana nel Vetus Ordo.

Il Cardinale da Rocha è considerato un pastore corretto, facile da trattare e con un profilo relativamente basso.

È membro della Pontificia Commissione per l’America Latina e dei Dicasteri per i Vescovi e per il Clero.

Oltre al portoghese, non è chiaro se il cardinale parli altre lingue.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 14 dicembre 1984
  • Ordinazione Episcopale: 11 agosto 2001
  • Creato Cardinale: 19 novembre 2016

Studi

  • Filosofia presso il Seminario diocesano di São Carlos e teologia presso l’Istituto Teologico di Campinas.
  • Licenza in Teologia Morale, Facoltà Teologica Nossa Senhora da Assunçao di São Paulo.
  • Dottorato in Teologia Morale, Pontificia Accademia Alfonsiana, Roma.

Incarichi

  • 1985-1986: Parroco nel quartiere Água Vermelha di São Carlos e coordinatore della Pastorale Giovanile della Diocesi di São Carlos.
  • 1986-1987: Professore di filosofia presso il seminario e direttore spirituale della Casa di Teologia di Campinas.
  • 1987-1988: Rettore del Seminario di Filosofia
  • 1988-1989: Vicario della Cattedrale di São Carlos
  • 1990: Vicario della parrocchia di Nossa Senhora de Fátima
  • 1991: Coordinatore e rettore della Cappella São Judas Tadeu
  • 1997-2001: Professore di teologia morale presso la PUC di Campinas e rettore del Seminario Diocesano di Teologia
  • 2001-2007: Vescovo ausiliare di Fortaleza
  • 2007-2008: Arcivescovo coadiutore di Teresina
  • 2008-2011: Arcivescovo di Teresina
  • 2011-2020: Arcivescovo di Brasília
  • 2014-2015: Padre sinodale, Sinodi sulla famiglia
  • 2017: Nominato relatore generale del Sinodo sui giovani e le vocazioni dell’ottobre 2018
  • 2020-oggi: Arcivescovo di São Salvador da Bahia
  • Presidente del Dipartimento delle Vocazioni e dei Ministeri del Consiglio Episcopale Latinoamericano, CELAM

Incarichi Curiali

  • Consiglio dei Cardinali
  • Pontificia Commissione per l’America Latina
  • Dicastero per i Vescovi e per il Clero
  • Dicastero per il Clero

Foto: Arcivescovado di São Salvador da Bahia