
Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B.
Frascati
Indice dei contenuti

Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B.
Frascati
Italia

Fidem custodire, concordiam servare
Custodire la fede, preservare la concordia
Indice dei contenuti
Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Tarcisio Bertone, che ha ricoperto il ruolo di Segretario di Stato durante il pontificato di Benedetto XVI, è un canonista salesiano in pensione, il cui servizio alla Chiesa ha attraversato diversi decenni, ma che si è impantanato nelle controversie verso la fine della sua carriera ecclesiastica.
Nato il 2 dicembre 1934 a Romano Canavese, in Italia, è stato ordinato sacerdote salesiano nel 1960 e ha iniziato il suo percorso nella Chiesa come professore di teologia morale e diritto canonico presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma dal 1967 al 1991.
L’esperienza di Bertone nel diritto canonico lo ha portato a partecipare alla revisione del Codice di Diritto Canonico del 1983. È stato anche consulente di vari organismi della Chiesa, tra cui l’allora Congregazione per la Dottrina della Fede. La sua carriera ecclesiastica è progredita rapidamente, con le nomine ad Arcivescovo di Vercelli (1991-1995) e successivamente ad Arcivescovo di Genova (2002-2006).
Nel 2003, Papa Giovanni Paolo II ha elevato Bertone al rango di cardinale. La sua nomina più significativa è avvenuta nel 2006, quando Papa Benedetto XVI lo ha nominato Segretario di Stato Vaticano, rendendolo di fatto il secondo funzionario di grado più elevato nella gerarchia della Chiesa. La sua scelta è stata insolita e in qualche modo controversa, poiché di solito la posizione è ricoperta da un diplomatico vaticano esperto. Bertone non aveva alcuna esperienza in quel settore.
Nel 2007, è stato nominato Camerlengo di Santa Romana Chiesa, supervisionando le finanze e le proprietà della Chiesa.
Il mandato di Bertone come Segretario di Stato è stato caratterizzato da diverse controversie e sfide. Nel 2006, ha dovuto affrontare il contraccolpo diplomatico contro i commenti di Papa Benedetto XVI sull’Islam, percepiti come critici nei confronti del profeta Maometto. Ha anche difeso la Chiesa dalle accuse di proselitismo in Russia e nelle ex repubbliche sovietiche.
Nel 2007, Bertone ha difeso strenuamente Papa Pio XII dalle accuse di aver placato Adolf Hitler e di non essere intervenuto a favore degli ebrei durante l’Olocausto. Ha anche criticato la copertura mediatica dello scandalo degli abusi sessuali della Chiesa, sostenendo che fosse sproporzionatamente negativa e di parte.
Nel 2010, ha rilasciato dichiarazioni che sono state interpretate come un collegamento tra pedofilia e omosessualità maschile, attirando critiche ma anche un ampio sostegno.
La gestione della Curia romana e della banca vaticana da parte di Bertone è stata messa sotto esame a causa di scandali finanziari e di sicurezza. L’incidente più rilevante è stato lo scandalo “Vatileaks” nel 2012, che ha coinvolto il furto di documenti vaticani riservati da parte del maggiordomo di Papa Benedetto.
Nel 2014, Bertone ha dovuto affrontare le accuse di aver utilizzato i fondi di un ospedale pediatrico per ristrutturare il suo appartamento. Sebbene non sia stato accusato o indagato, il processo di due ex funzionari dell’ospedale ha minacciato di rivelare dettagli imbarazzanti sull’affare. Bertone ha sostenuto la sua innocenza e ha fatto una donazione all’ospedale, anche se le circostanze sono rimaste controverse.
Nel 2018, l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò ha affermato che nel 2006, in qualità di funzionario vaticano, aveva inviato al Cardinale Bertone un “Memorandum d’accusa” che descriveva i presunti abusi da parte di Theodore McCarrick, ma il memo“non miè mai stato restituito con alcuna decisione effettiva da parte dei superiori su questo argomento”. Ha anche accusato Bertone di aver ignorato un secondo memorandum di avvertimento su McCarrick nel 2008.
Il Cardinale Bertone si è ritirato come Segretario di Stato nell’ottobre 2013 e si è dimesso da Camerlengo nel 2014, all’età di 80 anni. Il suo mandato rimane uno dei più controversi nella storia moderna del Vaticano, segnato da numerosi scandali e intrighi che hanno colpito la reputazione e le operazioni della Chiesa. Molti di essi erano al di fuori del suo controllo, ma la sua gestione di alcuni di essi ha attirato critiche.
Il cardinale ha partecipato al conclave dell’aprile 2005, che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013, che ha eletto Papa Francesco.
Sebbene sia in pensione, il Vaticano lo annovera tra i membri del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 1 luglio 1960
- Ordinazione Episcopale: 1 agosto 1991
- Creato Cardinale: 21 ottobre 2003
Studi
- Licenza in Teologia (tesi sulla tolleranza e la libertà religiosa) – Torino
- Dottorato in Diritto Canonico (tesi sul governo della Chiesa sotto Papa Benedetto XIV) – Roma
Incarichi
- 1967-1976: Professore di Teologia Morale Speciale presso l’Università Pontificia Salesiana
- 1976-1991: Professore di Diritto Canonico presso l’Università Pontificia Salesiana
- 1978: Professore visitatore di Diritto pubblico ecclesiastico presso la Pontificia Università Lateranense
- 1979-1985: Decano della Facoltà di Diritto Canonico presso l’Università Pontificia Salesiana
- 1987-1989: Vice-Rettore dell’Università Pontificia Salesiana
- 1989-1991: Rettore dell’Università Pontificia Salesiana
- 1991-1995: Arcivescovo di Vercelli
- 1995-2002: Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede
- 2002-2006: Arcivescovo di Genova
- 2006-2013: Segretario di Stato Vaticano
- 2007-2014: Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Incarichi Curiali
- Dicastero per l’Evangelizzazione (membro attuale)
Foto: Edward Pentin