Santa Pudenziana

Creato da:

Francesco

Status Votante:

Elettore

Nazione:

Giappone

Età:

76

Cardinale Thomas Aquino Manyo Maeda

Santa Pudenziana

Arcivescovo Metropolita di Osaka-Takamatsu, Giappone

Giappone

Non ministrari sed ministrare

Non per essere servito, ma per servire

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Dati chiave

Data di Nascita:

3 Marzo 1949 (76 anni)

Luogo di Nascita:

Kami-Goto, Giappone

Nazione:

Giappone

Concistoro:

28 Giugno 2018

da

Francesco

Status Votante:

Elettore

Incarico:

Diocesano

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

Santa Pudenziana

Sintesi

Il Cardinale Thomas Aquino Manyo Maeda è un prelato giapponese noto per il suo servizio alle persone con disabilità, per il suo lavoro nelle comunicazioni, nell’educazione, nell’ecumenismo e per il suo coinvolgimento in un movimento di pace a Hiroshima.

Nato il 3 marzo 1949 a Tsuwasaki, Kami-Goto, Prefettura di Nagasaki, Giappone, ha completato gli studi presso il Liceo Nanzan di Nagasaki ed è entrato nel Seminario Maggiore San Sulpizio di Fukuoka. Maeda è stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1975 e incardinato nella diocesi di Nagasaki.

Nel corso della sua carriera, Maeda ha ricoperto diverse posizioni all’interno della Chiesa cattolica. Ha servito come vicario parrocchiale, parroco, redattore del Bollettino diocesano e capo della Commissione diocesana per le comunicazioni sociali. Dal 2006 al 2011, è stato segretario generale della Conferenza Episcopale Cattolica del Giappone.

Il 13 giugno 2011, Papa Benedetto XVI ha nominato Maeda Vescovo di Hiroshima e ha ricevuto la consacrazione episcopale nel settembre 2011.

Come nativo di Nagasaki e come Vescovo di Hiroshima, il Cardinale Maeda è stato ampiamente coinvolto nel movimento per la pace a Hiroshima, dove ha servito come vescovo per tre anni. Ha anche lavorato per la beatificazione dei ‘cristiani nascosti’ che erano stati esiliati a Tsuwano, parte della diocesi di Hiroshima. Nell’ultimo scoppio della persecuzione anticristiana in Giappone, 150 anni fa, circa 3.400 cristiani di Nagasaki furono esiliati in vari luoghi del Paese e più di 600 morirono.

Papa Francesco ha nominato Maeda Arcivescovo di Osaka nel 2014. Ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Conferenza Episcopale Cattolica Giapponese dal 2016 al 2022. Nel giugno 2018, Papa Francesco ha elevato Maeda al rango di cardinale.

Più recentemente, il 15 agosto 2023, Papa Francesco ha eretto la nuova arcidiocesi metropolitana di Osaka-Takamatsu e ha nominato il Cardinale Maeda suo primo arcivescovo metropolitano.

Il cardinale è noto per il suo coinvolgimento con le persone con disabilità e ha fatto parte dei comitati della Conferenza episcopale per l’educazione e l’ecumenismo.

Il Cardinale Maeda è intervenuto su alcune questioni importanti per questo pontificato e per la Chiesa in generale. Vede la sinodalità come un modo per mantenere viva la fede cattolica in Giappone. Ha dichiarato: “La sinodalità può essere utilizzata per mantenere una presenza significativa. La comunione, il servizio, la missione sono modi per rimanere presenti nella società”. La vede come un mezzo per mantenere la rilevanza della Chiesa nella società giapponese.

Il cardinale sembra avere una visione positiva della migrazione in relazione alla Chiesa cattolica in Giappone. Ha suggerito che il piano di Dio potrebbe includere “l’afflusso di migranti per salvare la Chiesa cattolica qui”.

Il Cardinale Maeda è noto per la sua forte posizione antinucleare. Questa posizione è influenzata dalla sua storia personale, in quanto sua madre morì di leucemia a causa dell’avvelenamento da radiazioni della bomba atomica sganciata su Nagasaki.

Il cardinale ha riconosciuto la difficoltà di mantenere il cattolicesimo rilevante nel Giappone moderno, dove la popolazione è in calo e sta invecchiando. Ha notato un divario tra l’insegnamento della Chiesa su questioni come la contraccezione e l’aborto e la realtà della società giapponese. “La difficoltà è che la maggior parte dei giapponesi crede che la Chiesa cattolica sia molto rigida e questo è un problema”, ha detto a The Catholic Herald nell’ottobre 2024.

Tuttavia, lo vede come un problema statale piuttosto che morale. “L’invecchiamento della popolazione e la nascita di un minor numero di bambini è certamente il problema più grande per noi”, ha detto il Cardinale Maeda.

“Ma credo che il rallentamento del tasso di natalità sia un problema che deve risolvere il governo del Giappone, non la Chiesa”.

Il Cardinale Maeda, che può far risalire la sua eredità cattolica all’arrivo del Vangelo sulle coste giapponesi nel XVI secolo, rimane comunque ottimista. “I primi cristiani giapponesi si rifiutarono di rinunciare alla loro fede nonostante fossero torturati e uccisi, e saranno di nuovo forti”, ha detto.

Il cardinale non sembra essersi espresso su questioni quali la Messa latina tradizionale, il celibato sacerdotale o le benedizioni per le persone dello stesso sesso.

Il cardinale è un maestro di haiku, una breve forma poetica giapponese, e spesso incorpora le sue poesie nei suoi sermoni e articoli. L’haiku ha radici buddiste e offre un’istantanea zen dell’universo.

Il Cardinale Maeda parla giapponese e inglese.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 19 marzo 1975
  • Ordinazione Episcopale: 23 settembre 2011
  • Creato Cardinale: 28 giugno 2018

Studi

  • Ha studiato presso il Liceo Nanzan di Nagasaki
  • Seminario Maggiore San Sulpizio a Fukuoka

Incarichi

  • 1975-2006: Ha ricoperto vari ruoli, tra cui vicario parrocchiale, parroco, redattore del bollettino diocesano e responsabile della Commissione diocesana per le Comunicazioni Sociali.
  • 2006-2011: Segretario Generale della Conferenza Episcopale Cattolica del Giappone
  • 2011-2014: Vescovo di Hiroshima
  • 2014-2023: Arcivescovo di Osaka
  • 2016-2022: Vicepresidente della Conferenza Episcopale Cattolica del Giappone
  • 2023-oggi: Arcivescovo di Osaka-Takamatsu

Incarichi Curiali

  • Dicastero per la Comunicazione

Foto: Arcidiocesi di Osaka