
Cardinale Virgilio Do Carmo da Silva, S.D.B.
Santo Alberto Magno
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Cardinale Virgilio Do Carmo da Silva, S.D.B.
Santo Alberto Magno
Timor Est

Ad Deum Patrem Omnipotentem
A Dio, Padre Onnipotente
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Virgilio do Carmo da Silva è un prelato di Timor Est che ha svolto un ruolo significativo nel promuovere la pace e la riconciliazione nel Paese, in particolare nel contesto delle relazioni del Paese con l’Indonesia e degli sforzi di riconciliazione interna.
Nato il 27 novembre 1967 a Venilale, si è unito ai Salesiani di Don Bosco dopo aver frequentato le loro scuole. Successivamente è stato inviato a studiare filosofia e teologia a Manila e ha emesso la prima professione nel 1990. Do Carmo da Silva è stato ordinato sacerdote nel 1998.
Nel corso della sua carriera, da Silva ha ricoperto diverse posizioni importanti. Ha servito come formatore di novizi, tesoriere, vicario parrocchiale e maestro dei novizi. Ha anche ottenuto una licenza in Spiritualità presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Nel 2015, è diventato Provinciale dei Salesiani della sua Ispettoria.
L’ascesa di Do Carmo da Silva nella gerarchia cattolica è iniziata nel 2016, quando Papa Francesco lo ha nominato Vescovo di Díli. Nel 2019, è stato elevato alla posizione di Arcivescovo Metropolita di Díli, diventando il primo a detenere questo titolo. L’apice della sua carriera ecclesiastica è arrivato il 27 agosto 2022, quando Papa Francesco lo ha creato cardinale, diventando il primo cardinale di Timor Est.
Il Cardinale do Carmo da Silva è stato coinvolto in diversi eventi degni di nota. Ha svolto un ruolo significativo nella promozione del turismo religioso a Timor Est, sottolineando il valore economico e culturale dei luoghi sacri. Nel 2021, ha collaborato con il Primo Ministro per inaugurare la prima università cattolica di Timor Est, dedicata a Giovanni Paolo II.
Come leader in un Paese dalla storia politica complessa, il Cardinale do Carmo da Silva è stato determinante nel promuovere la riconciliazione. Ha parlato della guarigione delle ferite attraverso il perdono e dell’importanza di abbandonare l’ideologia comunista a favore della fede durante la lotta per l’indipendenza di Timor Est.
È stato anche un forte sostenitore della fraternità umana e ha lavorato per applicare i principi contenuti nel Documento sulla Fraternità Umana del 2019, firmato da Papa Francesco e dal Grande Imam dell’Università Al-Azhar.
Nel maggio 2018, ci sono state segnalazioni di potenziali attacchi da parte di estremisti islamici contro chiese e contro lo stesso do Carmo da Silva, che hanno portato a un aumento delle misure di sicurezza.
Il Cardinale Virgilio do Carmo da Silva ha svolto un ruolo importante durante la visita di Papa Francesco a Timor Est nel settembre 2024. Ha svolto il ruolo di rappresentante chiave della Chiesa cattolica di Timor-Leste durante la visita papale, fornendo un contesto, un’interpretazione e una guida spirituale per tutta la durata della visita. Ha descritto la visita papale come “un evento storico” e “una celebrazione per il popolo di Timor, una celebrazione della fede della Chiesa cattolica a Timor”.
Il Cardinale do Carmo da Silva parla tetum (la lingua nazionale di Timor Est), portoghese (una lingua ufficiale), inglese e italiano.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 8 dicembre 1998
- Ordinazione Episcopale: 19 marzo 2016
- Creato Cardinale: 27 agosto 2022
Studi
- Studi di filosofia e teologia a Manila
- 2005-2007: Licenza in Spiritualità, Università Pontificia Salesiana, Roma
Incarichi
- 1999-2002: Formatore di aspiranti per i Salesiani
- 2002-2005: Economo della casa di formazione di Venilale e vicario parrocchiale
- 2007-2014: Maestro dei novizi per i Salesiani
- 2009-2014: Direttore della Casa Salesiana e della Scuola Tecnica Superiore Don Bosco a Fatumaca
- 2015: Superiore provinciale dei Salesiani di Timor Est e Indonesia
- 2016: Nominato Vescovo di Díli, Timor-Leste
- 2019: nominato Arcivescovo di Díli quando la diocesi è stata elevata ad arcidiocesi.
- 2022: nominato Cardinale-Presbitero di Sant’Alberto Magno
- 2024: Ha svolto un ruolo significativo durante la visita di Papa Francesco nel Paese.
Foto: Diane Montagna