
Cardinale Walter Brandmüller
San Giuliano dei Fiamminghi
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Cardinale Walter Brandmüller
San Giuliano dei Fiamminghi
Germania

Ignem in Terram
(Gettare) il fuoco sulla Terra
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Dati chiave
Sintesi
Il Cardinale Walter Brandmüller è un illustre storico della Chiesa e un autore prolifico che ha criticato alcuni aspetti del pontificato di Papa Francesco e le dimissioni di Benedetto XVI.
Nato il 5 gennaio 1929 ad Ansbach, in Germania, Walter Brandmüller è stato battezzato e cresciuto in modo cattolico; suo padre, che era un ufficiale dell’esercito, era cattolico e sua madre luterana.
Brandmüller ha proseguito gli studi superiori presso l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco, dove ha conseguito un dottorato in storia nel 1962. La sua tesi di dottorato si è concentrata sulla ricostituzione delle parrocchie cattoliche nei principati di Ansbach e Bayreuth. Nel 1967, ha ulteriormente consolidato le sue credenziali accademiche ottenendo l’abilitazione con una tesi sul Concilio di Pavia-Siena.
Ordinato sacerdote il 26 luglio 1953 a Bamberga dall’Arcivescovo Joseph Otto Kolb, Brandmüller ha iniziato il suo lavoro pastorale in diverse parrocchie. La sua carriera accademica fiorì insieme ai suoi doveri religiosi, in quanto fu professore di Storia della Chiesa e Patrologia presso la Philosophisch-Theologische Hochschule Dillingen dal 1969 al 1971. Si è poi trasferito all’Università di Augsburg, dove ha ricoperto il ruolo di Professore di Storia della Chiesa moderna e medievale fino al suo pensionamento nel 1997.
I contributi di Brandmüller al campo della storia della Chiesa sono significativi. Ha fondato e diretto la rivista Annuarium Historiae Conciliorum e ha avviato la serie Konziliengeschichte, che ha pubblicato 37 volumi fino ad oggi. Ha pubblicato oltre 100 opere e la sua competenza nella storia conciliare lo ha portato a essere nominato membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche dal 1981 al 1998. È stato nominato presidente del Comitato dal 1998 al 2009.1Il Comitato è un organo importante della Curia romana che promuove lo sviluppo e la corretta applicazione delle scienze storiche, in particolare in relazione ai vasti archivi storici del Vaticano, e mira a promuovere la collaborazione internazionale nella ricerca storica.
Dal 2001 al 2009, il Cardinale Brandmüller ha ricoperto per due mandati la carica di Presidente della Commissione Internazionale di Storia Ecclesiastica Comparata.
In riconoscimento del suo lavoro, il cardinale ha ricevuto diversi premi prestigiosi: la Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania; la Croce austriaca Litteris et Artibus; la Medaglia onoraria ceca František Palacký per i meriti nelle scienze storiche; e la Gran Croce del Santo Sepolcro.
Il 20 novembre 2010, Papa Benedetto XVI ha elevato Brandmüller al Collegio Cardinalizio, assegnandogli il titolo di Cardinale-Diacono di S. Giuliano dei Fiamminghi. Nel maggio 2021, dopo un decennio come cardinale diacono, è stato confermato da Papa Francesco nel suo passaggio al rango di cardinale sacerdote.
Il Cardinale Brandmüller ha criticato lo stato della Chiesa contemporanea, proponendo allo stesso tempo delle soluzioni. Nel 2016, è stato uno dei quattro cardinali che hanno presentato cinque domande(dubia) a Papa Francesco , chiedendo chiarimenti su punti dottrinali relativi all’esortazione apostolica Amoris Laetitia del Papa . Non ricevendo alcuna risposta, i cardinali hanno reso pubblica la loro lettera, provocando un dibattito significativo all’interno della Chiesa.
Nel febbraio 2019, Brandmüller, insieme al Cardinale Raymond Burke, ha scritto una lettera aperta ai presidenti delle conferenze episcopali, chiedendo di porre fine a quella che hanno definito “la piaga dell’agenda omosessuale” all’interno della Chiesa. Hanno affermato che questa agenda è responsabile della crisi degli abusi sessuali ed è stata diffusa da “reti organizzate” protette da una “cospirazione del silenzio”. La lettera è stata rilasciata prima di un importante summit globale sugli abusi sessuali clericali in Vaticano.
Nel 2018, è stata pubblicata una corrispondenza tra il Cardinale Brandmüller e Benedetto XVI – senza il consenso del cardinale – che mostra l’opposizione di Brandmüller alle dimissioni di Benedetto nel 2013. Sebbene sia stato un sostenitore di Joseph Ratzinger per tutta la vita, ha criticato le sue dimissioni da Papa, in parte perché Benedetto non ha consultato i suoi cardinali che dovrebbero essere i suoi consiglieri.
Più recentemente, nell’agosto 2023, Brandmüller era tra i cinque cardinali che hanno presentato un’altra lista di domande a Papa Francesco, chiedendo chiarezza in vista del Sinodo sulla Sinodalità. Hanno chiesto chiarezza su argomenti relativi allo sviluppo dottrinale, alla benedizione delle unioni omosessuali, all’autorità del Sinodo sulla Sinodalità, all’ordinazione femminile e all’assoluzione sacramentale. I cardinali hanno trovato le risposte insoddisfacenti.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 26 luglio 1953
- Ordinazione Episcopale: 13 novembre 2010
- Creato Cardinale: 20 novembre 2010
Studi
- 1962: Ha conseguito il dottorato in teologia
- 1967: Ha ottenuto l’Abilitazione con una dissertazione sul Concilio di Pavia-Siena (1423-1424).
Incarichi
- 1953-1957: Lavoro pastorale presso la Chiesa di San Giovanni, Kronach
- 1957-1960: Lavoro pastorale presso la Chiesa di San Martino, Bamberg
- 1969-1971: Professore di Storia della Chiesa e Patrologia presso l’Università di Dillingen
- 1971-1997: Professore di Storia della Chiesa moderna e medievale presso l’Università di Augsburg
- 1971-1998: Parroco dell’Assunzione, Walleshausen, Diocesi di Augsburg
- 1997: Nominato canonico del capitolo della Basilica di San Pietro
- 1998-2009: Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche
- 2001-2009: Presidente della Commissione Internazionale di Storia della Chiesa Comparata
Incarichi Curiali
- 1981-1998: Membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche
- 1998-2009: Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche
Foto: Paul Badde