Ognissanti in Via Appia Nuova

Creato da:

Giovanni Paolo II

Status Votante:

Non-Elettore

Nazione:

Germania

Età:

92

Cardinale Walter Kasper

Ognissanti in Via Appia Nuova

Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani

Germania

Veritatem in caritate

Verità nella carità

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Dati chiave

Data di Nascita:

5 Marzo 1933 (92 anni)

Luogo di Nascita:

Heidenheim/Brenz, Germania

Nazione:

Germania

Concistoro:

21 Febbraio 2001

da

Giovanni Paolo II

Status Votante:

Non-Elettore

Incarico:

Emerito

Tipo:

Cardinale Presbitero

Chiesa Titolare:

Ognissanti in Via Appia Nuova

Sintesi

Il Cardinale Walter KaspeE, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, è un teologo liberale tedesco in pensione che ha svolto un ruolo significativo negli sforzi ecumenici e nel discorso teologico della Chiesa.

Nato il 5 marzo 1933 a Heidenheim an der Brenz, in Germania, Kasper è stato ordinato sacerdote nel 1957. Ha proseguito la sua carriera accademica, conseguendo un dottorato in teologia dogmatica presso l’Università di Tubinga e diventando in seguito membro della facoltà.

Nel corso della sua carriera, Kasper ha ricoperto diverse posizioni di rilievo all’interno della Chiesa cattolica. Ha servito come Vescovo di Rottenburg-Stuttgart dal 1989 al 1999. Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo ha elevato al rango di cardinale e lo ha nominato Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, carica che ha ricoperto fino al 2010.

I successi di Kasper sono numerosi e significativi. È famoso per il suo lavoro nelle relazioni ecumeniche cristiane, avendo fatto parte della Commissione Fede e Ordine del Consiglio Mondiale delle Chiese e come co-presidente della Commissione di Unità Luterano-Cattolica. È stato anche in prima linea negli sforzi per promuovere il dialogo tra cattolici ed ebrei, ottenendo il “Memorial Mural Award” dalla Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg nel 2004.

Esperto teologo progressista, Kasper è autore di molti libri e articoli, contribuendo al discorso teologico cattolico. È stato particolarmente influente nel plasmare l’approccio della Chiesa alle questioni pastorali, spesso accendendo controversie significative a causa delle sue idee liberali. La sua visione dell’ecumenismo, ad esempio, è decisamente post-conciliare e segna una rottura con l’insegnamento tradizionale della Chiesa.1“Oggi non intendiamo più l’ecumenismo nel senso di un ritorno, con cui gli altri si ‘convertono’ e tornano ad essere ‘cattolici’. Questo è stato espressamente abbandonato dal Vaticano II”, ha detto il Cardinale Kasper.

Uno degli eventi più notevoli nella carriera di Kasper è stata la sua stretta associazione con Papa Francesco. Spesso definito “il teologo del Papa”, Kasper è stato determinante nell’articolare e difendere la visione teologica di Francesco. Ha svolto un ruolo cruciale nei dibattiti sulle pratiche pastorali, in particolare in relazione alle questioni familiari e alla ricezione della comunione da parte dei cattolici divorziati e risposati durante i Sinodi sulla famiglia del 2014 e del 2015. La sua proposta di cambiamento in questo settore ha incontrato una notevole opposizione da parte degli elementi più ortodossi della Chiesa.

Nel 2014, il Cardinale Kasper ha suscitato un polverone quando è stato registrato mentre affermava che, per quanto riguarda le posizioni su temi come l’omosessualità, riteneva che le persone in Africa “non dovrebbero dirci troppo cosa dobbiamo fare noi [in Occidente]”, poiché per loro questi temi rimangono un tabù. In seguito ha rilasciato delle scuse, affermando: “Se una delle mie osservazioni sugli africani è stata percepita come avvilente o offensiva, sono sinceramente dispiaciuto”.

Più recentemente, Kasper ha criticato la Via Sinodale Tedesca, avvertendo che i suoi piani per un “consiglio sinodale” in cui vescovi e laici cattolici condividono il potere decisionale potrebbero violare la struttura sacramentale della Chiesa.

Kasper è stato uno dei numerosi leader progressisti della Chiesa che si sono incontrati annualmente dal 1995 al 2006 a San Gallo, in Svizzera, per discutere la riforma della Chiesa e lavorare per evitare che il Cardinale Joseph Ratzinger fosse eletto Papa nel 2005.

Servizio alla Chiesa

  • Ordinazione Sacerdotale: 6 aprile 1957
  • Ordinazione Episcopale: 17 giugno 1989
  • Creato Cardinale: 21 febbraio 2001

Studi

  • 1952-1956: Studi di filosofia e teologia all’Università di Tubinga e all’Università di Monaco.
  • 1961: Dottorato in Teologia, Università di Tubinga
  • 1964: Abilitazione in Teologia Dogmatica, Università di Tubinga

Incarichi

  • 1957-1958: Vicario parrocchiale a Stoccarda
  • 1958-1961: Membro della facoltà presso l’Università di Tubinga
  • 1964-1970: Professore di teologia dogmatica presso l’Università di Münster
  • 1970-1989: Professore di teologia dogmatica presso l’Università di Tubinga
  • 1983: Professore visitatore presso l’Università Cattolica d’America
  • 1989-1999: Vescovo di Rottenburg-Stuttgart
  • 1999-2001: Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
  • 2001-2010: Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani

Incarichi Curiali Ricoperti

  • Ex membro di:
    • Congregazione per la Dottrina della Fede
    • Congregazione per le Chiese Orientali
    • Pontificio Consiglio della Cultura
    • Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
    • Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
    • Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica

Foto: Istituto Kasper/Wikipedia