
Cardinale Ernest Simoni Troshani
Santa Maria della Scala
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Cardinale Ernest Simoni Troshani
Santa Maria della Scala
Albania

Zemra jeme dotë triumfojë
Il mio Cuore Immacolato trionferà
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Dati chiave
Sintesi
La vita del Cardinale Ernest Simoni Troshani è una straordinaria testimonianza di fede, perdono e perseveranza, avendo trascorso diciotto anni in carcere per mano dei comunisti albanesi, durante i quali ha sopportato torture e condizioni dure che sono continuate anche dopo il suo rilascio.
Nato il 18 ottobre 1928 a Troshani, in Albania, all’età di dieci anni entrò nel Collegio Francescano di Troshani per iniziare la sua formazione al sacerdozio. Tuttavia, il suo percorso fu interrotto nel 1948, quando il regime comunista di Enver Hoxha iniziò la sua persecuzione delle istituzioni religiose nel Paese.
Nonostante le sfide, Simoni continuò i suoi studi teologici clandestinamente e fu ordinato sacerdote il 7 aprile 1956, a Scutari. Il suo ministero fu caratterizzato da dedizione e coraggio, anche di fronte alla crescente oppressione. La vigilia di Natale del 1963, dopo aver celebrato la Messa, Simoni fu arrestato e imprigionato. Inizialmente fu condannato a morte, ma la sentenza fu commutata in venticinque anni di lavori forzati.
Durante i diciotto anni di detenzione, Simoni sopportò torture e condizioni dure, tra cui il lavoro nelle miniere e nei canali di scolo. Nonostante queste difficoltà, rimase saldo nella sua fede, celebrando segretamente la Messa a memoria e ascoltando le confessioni dei compagni di prigionia. Dopo il suo rilascio nel 1981, fu ancora considerato un “nemico del popolo” e fu costretto a lavorare nelle fogne di Scutari, ma continuò a esercitare il suo ministero sacerdotale clandestinamente fino alla caduta del regime comunista nel 1990.
La straordinaria testimonianza di fede di Simoni ha attirato l’attenzione di Papa Francesco durante la sua visita in Albania nel 2014 e il 19 novembre 2016 ha elevato Simoni al rango di cardinale, assegnandogli la chiesa titolare di Santa Maria della Scala. La nomina è stata anche simbolica, onorando la sofferenza dei cattolici albanesi sotto il comunismo e promuovendo la loro coraggiosa testimonianza al mondo cattolico in generale.
Nel corso della sua vita, il Cardinale Simoni è stato un testimone del perdono e della perseveranza. Non ha mai usato parole di odio o risentimento nei confronti dei suoi carcerieri, credendo che “solo l’amore vince“. Oggi, a 90 anni, il Cardinale Simoni continua a condividere la sua potente testimonianza con le comunità di tutto il mondo, ricordando alle persone la forza della fede di fronte alle avversità.
Servizio alla Chiesa
- Ordinazione Sacerdotale: 7 aprile 1956
- Ordinazione Episcopale: non è stato ordinato vescovo per dispensa papale
- Creato Cardinale: 19 novembre 2016
Studi
- All’età di 10 anni, è entrato nel Collegio Francescano di Troshani.
- Studi teologici condotti clandestinamente a causa della persecuzione della Chiesa da parte del regime comunista in Albania.
Incarichi
- 1956: Il primo incarico di Simoni dopo l’ordinazione fu a Scutari, dove sostituì un giovane sacerdote che era stato imprigionato.
- 1963-1981: Arrestato alla vigilia di Natale, trascorse diciotto anni in prigione offrendo clandestinamente la Messa ed esercitando il suo ministero.
- 1981-1990: Dopo il rilascio dal carcere, costretto a lavorare nelle fogne di Scutari mentre esercitava clandestinamente il suo ministero.
- 1990-oggi: Dopo la caduta del regime comunista, Simoni ha servito come sacerdote in molti villaggi.