Cardinale Gérald Cyprien Lacroix

Il Cardinale Gérald Cyprien Lacroix è nato il 27 luglio 1957 a Saint-Hilaire de Dorset, nell’arcidiocesi di Québec. Ha avuto una carriera di rilievo nella Chiesa cattolica, che lo ha portato a essere un membro di fiducia del Consiglio dei Cardinali consiglieri di Papa Francesco, noto per il suo impegno nell’evangelizzazione.

Nel 1982 ha emesso i voti perpetui nell’Institut Séculier Pie X, e l’impegno di Lacroix per l’opera missionaria si è manifestato sin dagli inizi della sua carriera, quando nel 1981 si recò in Colombia come missionario. Ha conseguito un baccalaureato in teologia e una laurea magistrale presso l’Università Laval. Fu immediatamente nominato segretario generale dell’Institut Séculier Pie X, incarico che ha ricoperto fino al 1987. Nello stesso periodo ha ricoperto anche il ruolo di direttore del Centro di Formazione e Rinnovamento Cristiano di Québec.

Ordinato sacerdote l’8 ottobre 1988, Lacroix ha svolto diversi incarichi all’interno della Chiesa. È tornato in Colombia come missionario dal 1990 al 1998, dove è stato parroco, docente presso il seminario maggiore di San José e dove ha assunto vari ruoli nell’arcidiocesi di Popayán, tra cui quello di direttore della commissione per la liturgia, le comunicazioni e la vita consacrata.

Nel 2001 è stato eletto direttore generale dell’Institut Séculier Pie X, ruolo in cui è rimasto per due mandati consecutivi. È stato anche presidente del segretariato della Scuola di Evangelizzazione Saint-André in Canada e membro del consiglio esecutivo della Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari.

Nel 2009 è stato consacrato vescovo e nominato vescovo titolare di Ilta e ausiliare di Québec. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è proseguita quando Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Québec il 22 febbraio 2011, in successione al Cardinale Marc Ouellet, nominato nel frattempo prefetto della Congregazione per i Vescovi.

Papa Francesco ha elevato Lacroix al Collegio cardinalizio il 22 febbraio 2014. Da allora gli sono stati affidati diversi importanti incarichi  all’interno della Chiesa, tra cui quello di membro del Consiglio dei Cardinali, di membro del Consiglio per l’Economia, del Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi e di  membro della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e, infine, del Dicastero per la Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.

Ha partecipato al Sinodo sulla Famiglia del 2015 e successivamente è stato scelto per far parte del Consiglio Ordinario del Sinodo sulla sinodalità. Ha definito il Sinodo “un luogo straordinario di ascolto e di incontro”, sottolineando l’importanza di tale approccio, secondo il quale il Sinodo non è un luogo parlamentare ma uno spazio in cui “siamo fratelli e sorelle che cercano insieme ciò che lo Spirito dice oggi alla nostra Chiesa”.

È stato anche riconosciuto per il suo lavoro accademico, ricevendo un dottorato honoris causa in teologia dal Saint Anselm College nel 2011 e un altro dalla Saint Paul University di Ottawa.

Nel gennaio 2024, Lacroix è stato citato in una causa collettiva contro l’arcidiocesi di Québec, con l’accusa di aver toccato in modo inappropriato una giovane di 17 anni tra il 1987 e il 1988. Lacroix ha categoricamente negato le accuse e recentemente ne è stato scagionato. A seguito di un’indagine commissionata dal Vaticano e condotta da André Denis, giudice in pensione della Corte Superiore del Québec, la Sala Stampa della Santa Sede ha archiviato la denuncia anonima nel maggio 2024. Il Cardinale ha ripreso le sue funzioni il 22 luglio 2024, dopo un ritiro volontario di sei mesi.

Lacroixha attirato l’attenzione dei media nel 2021 per avere chiuso, in modo controverso, tutte le chiese del Québec e per avere sospeso le celebrazioni collettive durante il periodo natalizio a causa della pandemia di COVID-19. La sospensione delle celebrazioni liturgiche è stata totale, riguardando sia le festività natalizie sia quelle di fine e d’inizio anno. Sono stati tuttavia consentiti i funerali.

Durante il mandato del Cardinale Lacroix, le vocazioni sono diminuite significativamente in Québec, colpito da una profonda secolarizzazione. Nel 2010 il numero totale dei sacerdoti nell’arcidiocesi era di 701;nel 2022 il numero si era quasi dimezzato a 410. I religiosi sono passati da 629 nel 2010 a 310 nel 2022, mentre le religiose sono passate, nello stesso periodo, da 2.729 a 1.498.

Il Cardinale Lacroix parla francese, inglese e spagnolo.