Il Cardinale Erdő ha sottolineato che i cattolici risposati civilmente possono ricevere la Comunione solo se vivono in continenza, ossia astenendosi dai rapporti sessuali, in conformità con l’insegnamento di San Giovanni Paolo II. Durante il Sinodo sulla Famiglia, in cui ha ricoperto il ruolo di relatore generale, Erdő ha pubblicato un rapporto ribadendo che qualsiasi approccio pastorale non deve compromettere la verità dell’indissolubilità del matrimonio.