Nel 2008, il Cardinale Ouellet citò Giovanni Paolo II, affermando che aveva raggiunto una conclusione “definitiva” sulla questione, e nell’ottobre 2018 ribadì tale posizione, opponendosi alla “pretesa” da parte delle donne “a ciò che è proprio dei ministri in senso sacerdotale.” Nel 2021 dichiarò che uomini e donne non dovrebbero essere “posti completamente sullo stesso piano dal punto di vista ministeriale, a causa della portata simbolica dei ruoli sacramentali.”